Il nuovo bonus anziani è atteso per il 2025, poiché saranno erogati 850 euro in più sulla pensione di anziani e disabili. Dopo settimane di voci sull’aumento della pensione di invalidità e dell’assegno di accompagnamento, notizie confusionarie e spesso frammentarie si sono accavallate sul bonus anziani 2025. Cerchiamo di fare chiarezza sull’assegno di assistenza introdotto dal decreto anziani.
Per maggiori dettagli e per scoprire come ottenere l’assegno di assistenza, guarda il video “Ufficiale❗️ bonus anziani da 850€ al mese per il 2025 e 2026❗️ La prestazione universale da 1380€“, pubblicato da Mondo Pensioni. In questo video troverai tutte le informazioni ufficiali e la procedura per richiedere il bonus, insieme a una panoramica sulle novità in arrivo.
Vediamo insieme chi può ottenerlo e qual è la procedura per accedere al bonus da 850 euro.
Bonus anziani 2025: un aiuto per chi ha una pensione bassa
Partendo dalla terza età, ovvero dagli anziani, invalidi al 100% e percettori dell’indennità di accompagnamento, arriva un aiuto economico per chi ne ha più bisogno.
L’assegno di assistenza è uno strumento che, a partire dal 1° gennaio 2025, affiancherà le misure di assistenza previdenziale, sostenendo le famiglie fragili.
Per accedere al voucher mensile, il richiedente dovrà fornire tutta la documentazione necessaria per dimostrare il possesso dei requisiti.
Il bonus aggiuntivo alla pensione potrà essere utilizzato esclusivamente per il pagamento dei servizi di assistenza domiciliare, ma anche per la copertura delle spese di una badante.
L’obiettivo del legislatore è chiaro: l’assegno di assistenza è un’integrazione ai trattamenti assistenziali, come la pensione di invalidità o l’indennità di accompagnamento, per aiutare a migliorare la gestione della vita quotidiana.
Chi può ottenere l’assegno di assistenza
È fondamentale, in questo contesto, rientrare nei requisiti previsti dalla normativa. Certo, non è un mistero che, complice l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi, debbano essere ricalibrati gli equilibri economici delle famiglie, specialmente quelle fragili con membri over 80, non autosufficienti, con invalidità al 100% o indennità di accompagnamento.
Il bonus anziani rappresenta un beneficio economico rivolto a coloro che rientrano in un indicatore ISEE non superiore a 6.000 euro.
Secondo quanto riportato da pensioniefisco.it, ci sono anche altri documenti da predisporre prima di richiedere l’indicatore aggiornato per il 2025, come la dichiarazione dei redditi, i saldi delle giacenze medie dei conti correnti bancari e postali del 2023, e altri documenti necessari per presentare la domanda di accesso al beneficio.
Importi mensili delle prestazioni di supporto
Per una panoramica chiara dei benefici economici previsti, ecco una tabella che riepiloga gli importi mensili delle principali prestazioni di supporto:
Tipo di Assegno | Importo Mensile (€) |
Pensione di Invalidità (2024) | 333,33 |
Indennità di Accompagnamento (2024) | 531,76 |
Bonus Anziani (2025) | 850,00 |
Come Funziona
Come per la gran parte delle prestazioni erogate dall’INPS, bisogna considerare diversi aspetti. Il primo riguarda l’importo del bonus di assistenza, pari a 850 euro al mese.
L’altro aspetto riguarda le figure qualificate, al fine di incrociare i servizi di assistenza domiciliare con l’assunzione di una badante.
Pertanto, il voucher, essendo un importo aggiuntivo al trattamento economico previdenziale-assistenziale, potrà essere utilizzato per coprire le spese sopra elencate.
Una cosa è certa: il voucher non potrà essere convertito in denaro, ma potrà essere utilizzato solo per fornire un servizio che migliori la qualità della vita degli anziani e dei disabili
Di seguito, la rappresentazione grafica degli importi mensili delle principali prestazioni di supporto per il 2024 e il 2025:
- Pensione di Invalidità (2024): 333,33€
- Indennità di Accompagnamento (2024): 531,76 €
- Bonus Anziani (2025): 850,00 €
Prepararsi per l’Assegno di Assistenza
Come è noto, a partire da gennaio 2025 sarà obbligatorio aggiornare il proprio ISEE e predisporre la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per poter presentare la domanda di assegno di assistenza e accedere ad altre prestazioni come l’assegno unico, l’assegno di inclusione sociale e simili.
La richiesta per il bonus anziani 2025 dovrà essere inviata in modalità telematica tramite il sito ufficiale dell’INPS, secondo modalità che devono ancora essere definite. In alternativa, sarà possibile presentare la domanda anche attraverso gli enti di patronato, che assisteranno nella compilazione e nell’invio della pratica.
Si consiglia pertanto di compilare un elenco delle domande da presentare, unitamente ai relativi documenti, al fine di organizzare al meglio le procedure.
Le domande dei lettori
La questione del bonus per anziani e disabili suscita grande interesse. Di seguito, forniamo le risposte alle domande più frequenti:
Chi deve richiedere il bonus pensione invalidità?
L’assegno di assistenza può essere richiesto direttamente dall’interessato o da un familiare/tutore. La richiesta dovrà essere presentata tramite il portale INPS.
Cosa succede se l’ISEE supera i 6.000 euro?
Il limite ISEE per l’accesso al bonus anziani e disabili deve risultare inferiore a tale importo soglia. Se così non fosse, non si ha diritto all’incentivo.
Posso cumulare il bonus con l’indennità di accompagnamento e invalidità?
Sì, assolutamente. Il legislatore ha previsto la cumulabilità tra l’assegno di assistenza con la pensione e altre indennità, come l’indennità di accompagnamento.
Tre punti chiave
- L’assegno di assistenza 2025 è un bonus di 850 euro mensili per anziani e invalidi al 100%, vincolato a un ISEE inferiore a 6.000 euro.
- Il bonus è erogato tramite voucher utilizzabili esclusivamente per servizi di assistenza domiciliare o per l’assunzione di una badante.
- Prepararsi in anticipo è fondamentale: aggiorna i documenti ISEE e tieni pronta la DSU per l’inizio del 2025.
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