Al Palacrociere di Savona si è tenuto il Convegno annuale del Consorzio Obiettivo Spiagge, che riunisce quasi 400 stabilimenti in tutta la Liguria. L’incontro, rivolto agli operatori del settore, ha fatto il punto sulla stagione 2024, con uno sguardo proiettato verso il 2025. I balneari si preparano a migliorare l’offerta e affrontare nuove sfide.
Enrico Schiappapietra, presidente del Consorzio, ha espresso soddisfazione per il team di consulenti affiancato al sistema balneare: “Intendiamo farci trovare preparati a qualsiasi evenienza”. Ha sottolineato l’importanza turistica delle imprese per la regione, il coinvolgimento delle famiglie di imprenditori e lavoratori, e l’impatto economico. Secondo lui, il futuro del sistema balneare è legato all’offerta turistica della Liguria nei prossimi anni.
La giornata si è articolata in tre fasi. La mattina è stata dedicata a approfondimenti tecnici sulla normativa vigente, le prospettive legate alle concessioni, le politiche green, e la sicurezza su spiagge e mare. Si è discusso della svolta ecologica per rendere gli stabilimenti del futuro più sostenibili tramite comunità energetiche e nuove tecnologie. Gli avvocati del Consorzio hanno chiarito dubbi sul decreto legge 131 riguardante le concessioni demaniali. Sono state valutate strategie per valorizzare le aziende balneari, rendendole più sicure e accessibili. Presenti anche rappresentanti di associazioni per ciechi e ipovedenti e “Rp Liguria Odv”.
Durante la pausa pranzo, il Palacrociere ha ospitato 30 aziende partner del Consorzio con stand espositivi, offrendo una gamma di prodotti per la prossima stagione: attrezzature, forniture tecniche, e prodotti agroalimentari locali, sottolineando l’importanza del turismo a km zero.
Il pomeriggio ha visto la presentazione del team di tecnici e consulenti, pronti a supportare i soci. È stata analizzata l’attività 2024 e le strategie per il 2025. Inoltre, è stata presentata una nuova applicazione del Consorzio per fornire informazioni ai balneari direttamente sul telefono.
Il Consorzio Obiettivo Spiagge è nato il 28 marzo 2011 dall’iniziativa dei capigruppo delle associazioni dei bagni marini della provincia di Savona. Oggi conta quasi 400 stabilimenti iscritti in Liguria, con numeri in crescita che permettono agli operatori di affrontare le sfide insieme. In un momento di difficoltà per la categoria, il progetto mira a condividere obiettivi e strategie. Il Consorzio offre formazione, consulenza, assistenza per pratiche amministrative e coordinamento di progetti di pubblica utilità. L’obiettivo è creare un gruppo forte, capace di sostenere iniziative importanti per la categoria e stimolare le imprese a rispondere alle nuove tendenze del turismo. Il Consorzio si propone come strumento per individuare occasioni di crescita e sinergie per migliorare l’offerta e la qualità dei servizi.
Gli interventi dalla Regione
“L’importanza territoriale del Consorzio sta nel suo fare rete. Un impegno che dà voce agli imprenditori che con grandi sacrifici hanno trasformato il litorale in un’opportunità di sviluppo e occupazione. Tre le sfide che sta affrontando il settore c’è anche quella delle energie rinnovabili, un asset strategico che la Regione Liguria è pronta a sostenere per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer). Si tratta di uno strumento importante che permette ai balneari di contribuire alla sostenibilità della regione italiana leader nelle Bandiere Blu”.
Così l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti nel corso del convegno annuale del Consorzio ‘Obiettivo Spiagge’, durante il quale sono state illustrate le attività svolte e il programma per il 2025.
L’assessore regionale al Demanio Marittimo e Coordinatore del Tavolo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia, Marco Scajola, intervenuto in videomessaggio ha aggiunto: “Il lavoro svolto dal Consorzio ‘Obiettivo Spiagge’ è prezioso e importante per l’intero settore. Un settore che è ancora alla ricerca di certezze. Come Regione Liguria continueremo a lavorare al fianco delle imprese per tutelare i tantissimi lavoratori e gli investimenti fatti negli anni in un comparto fondamentale per il territorio e per il suo sviluppo presente e futuro”.
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