Un’ondata di innovazione ha trascinato il Teatro Sociale di Sondrio per l’evento clou di Montagna 4.0 – FUTUReALPS 2024. Oltre 220 giovani menti brillanti provenienti da tutto l’arco alpino hanno presentato 21 idee di impresa visionarie, che promettono di ridefinire il futuro delle regioni montane, in un dialogo costruttivo con esperti del settore e imprenditori.
Giunto alla sua settima edizione, il percorso formativo all’avanguardia costruito da Società Economica Valtellinese – resa possibile dal sostegno di tanti attori player e attori pubblici e privati – che negli anni ha coinvolto complessivamente più di 1200 giovani, opera per stimolare l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nelle aree alpine, affrontando le sfide cruciali del territorio con creatività e determinazione. Consolidata la rete alpina con Valtellina Valle d’Aosta, Trentino e Friuli, grazie alla collaborazione con Regione Valle d’Aosta, CRAMARS di Tolmezzo, GAL Trentino Orientale.
Innovazione, futuro, impresa, comunità e giovani
Innovazione, futuro, impresa, comunità e giovani sono le parole chiave con cui si è aperto l’evento attraverso i saluti di Benedetto Abbiati presidente di SEV, di Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio, di Umberto Colli, Responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord – Crédit Agricole Italia, di Tiziano Maffezzini presidente di UNCEM Lombardia, di Domenico Longobardi, dell’Ufficio Scolastico territoriale di Sondrio. Tutti hanno sottolineato l’importanza di sognare insieme e di trasformare i sogni in realtà attraverso percorsi formativi comunitari di co-costruzione come Montagna 4.0 FUTURe ALPS. ‘Formazione con life e soft skills e sviluppo di competenze di collaborazione e di pensiero critico’, ‘co-costruzione con gli imprenditori’, ‘radicamento e apertura alla macroregione alpina’ sono i tre macroambiti evidenziati dai tutor del gruppo di lavoro Antonella Mauri, Gianluca Lentini e Alessandro Gretter, per muovere allo sviluppo di qualità richiamato da Maria Chiara Cattaneo, presidente del Comitato Scientifico di SEV e coordinatrice del percorso stesso fin dai suoi albori.
Lo spirito imprenditoriale è stato il centro dell’intervento di Franco Folini che ha costruito un ponte virtuale con la Silicon Valley trasmettendo i fondamenti del fare impresa d’oltre oceano, così da ispirare e dare gli strumenti necessari per creare valore trasformando i sogni di impresa in realtà nei diversi territori. Il Professor Alberto Quadrio Curzio, presidente emerito del Comitato Scientifico di SEV, nel suo intervento ha sottolineato che “Montagna 4.0 FUTURe ALPS rappresenta un percorso formativo comunitario unico e coraggioso che si distingue nel panorama italiano alpino e che ha formato un significativo sistema di aggregazione fra studenti e imprenditori nella combinazione di istruzione, innovazione, e imprenditorialità per lo sviluppo sostenibile di qualità dei territori in perfetta linea con lo Statuto di Società Economica Valtellinese”.
Il cuore della giornata è stato il “palco dei sogni”, in cui i 42 studenti portavoce hanno raccontato le loro idee di impresa in modo vivace e originale La sessione di presentazione e confronto con gli imprenditori, co-hosted da Elena Plos, sindaco di Le Village by CA delle Alpi, e con la presenza di Andrea Macchiavelli, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama imprenditoriale alpino: Thomas Bardea di Pedù original, Marco Bissi di Bissi Holding, Tiziano Cova membro del direttivo dei Giovani cooperatori Trentini, Matteo De Campo di Gruppo Maganetti, Fabio Esposito di Latteria Sociale Valtellina, Matteo Giacomelli di Lungolivigno, Fabio Moro, del Pastificio Moro, Elena Pedrana di SEP Gio’Porro, Emanuele Piasini di Webtek, Ilaria Rinaldi presidente dei Giovani cooperatori Trentini, Marco Rocca di Mottolino SPA.
Si è reso visibile in modo plastico l’insieme di tasselli che compone l’ecosistema dell’innovazione e come le visioni si possano combinare con l’esperienza consolidata, generando un fertile terreno per lo sviluppo concreto di idee innovative e sostenibili.
L’essenza nei colori
Il racconto teatrale “L’essenza nei colori”, con il narratore Gianfranco Busi e la regia di Sara Moroni ha magistralmente intrecciato i temi dell’innovazione e dell’imprenditorialità con i valori fondanti dello sport quali fratellanza, inclusione e determinazione. Questa performance ha sottolineato il legame indissolubile tra sport, impresa e innovazione, particolarmente rilevante per i territori alpini che si preparano ad ospitare le prossime Olimpiadi invernali. Eric Ezechieli di NATIVA ha concluso l’evento con una riflessione stimolante sui megatrend e i cambiamenti paradigmatici che stanno plasmando il futuro delle Alpi, evidenziando l’importanza di andare oltre superare visioni ormai superate e ad abbracciare nuove prospettive.
I progetti d’impresa
Data la qualità di tutte le idee di impresa costruite nel percorso, il comitato di valutazione non ha avuto vita facile nel selezionare le idee più promettenti: 6 progetti premiati e 3 menzioni speciali. I progetti d’impresa che sono state ritenuti più interessanti e in grado di dimostrare la straordinaria capacità dei giovani di affrontare le sfide alpine con soluzioni audaci e creative interagendo con esperti e imprese – premiati dai referenti presenti in teatro di Valtellina ,Trentino e Valle d’Aosta – sono:
● B.I.O (Liceo Bérard di Aosta e Istituto Alberti di Bormio): sistemi meccanizzati per la cura di malattie delle piante come infezioni fungine e muffa bianca, utilizzando droni e tecnologie avanzate.
● ECOUTOPIA (Istituto Pinchetti di Tirano e Liceo Bérard di Aosta): Un sistema innovativo per gestire in modo wireless l’energia in eccesso prodotta da baite e rifugi quando non utilizzati, redistribuendola nelle località a maggior fabbisogno.
● Mountain Med (Istituto Pinchetti di Tirano e Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana): Un’applicazione di telemedicina che rivoluziona l’assistenza sanitaria nelle zone montane.
● Live Culture (Istituto da Vinci di Chiavenna e Liceo Bérard di Aosta): Un museo ibrido, fisico e virtuale che offre monitoraggio ambientale e valorizzazione del patrimonio culturale alpino ● Safe Trekking (Istituto de Simoni di Sondrio e École Hotelière della Valle d’Aosta): Un’app all’avanguardia per la sicurezza in montagna, con servizi di tracciamento percorsi e allerta emergenze.
● FutureGreenHouse (Istituto Da Vinci di Chiavenna e ISIS Fermo Solari di Tolmezzo): Concept per sistemi di gestione di serre sostenibili e tecnologicamente avanzate per l’agricoltura sostenibile in montagna
Premi
L’Assessore ai Beni e Attività Culturali, Sistema Educativo e Politiche per le Relazioni Intergenerazionali della Regione Valle d’Aosta Jean-Pierre Guichardaz con la Sovrintendente agli Studi Marina Fey, entrambi presenti in teatro per l’occasione, hanno illustrato il premio per gli studenti dei progetti sopraelencati: un’esperienza immersiva in Valle d’Aosta che combinerà visite culturali con approfondimenti delle idee di impresa con gli imprenditori del territorio valdostano, come opportunità unica di crescita, networking e messa a terra delle idee. Le menzioni speciali sono andate invece ad Alpine Ride (Istituto Pinchetti di Tirano e Liceo Bérard di Aosta) ed Ecobuddy (Istituto Marie Curie di Pergine Valsugna e École Hotelière della Valle d’Aosta) come migliori pitch, che avranno la possibilità di presentare la propria idea di impresa in un contesto particolarmente innovativo, grazie a Le Village. E per tutti, nella dimensione che coniuga globale e locale, la possibilità di portare la propria idea di impresa ad una platea alpina europea nel contesto della strategia macroregionale alpina europea EUSALP. Infine menzione speciale agli studenti dell’Istituto Alberti per l’interesse e per il coinvolgimento come ragazzi più giovani coinvolti nel percorso.
Montagna 4.0 – FUTUReALPS 2024 si conferma così come un vero e proprio catalizzatore di cambiamento, un ponte tra generazioni e un laboratorio di idee di impresa per il futuro sostenibile delle Alpi.
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