Paura nella mattinata di venerdì 13 dicembre a Trieste, presso la succursale del liceo classico Petrarca in via Tigor, nel rione di San Vito. Una porzione di intonaco si è staccata improvvisamente dal soffitto di un’aula occupata da una classe quinta, colpendo di striscio una studentessa di 18 anni. La giovane è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Cattinara per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
L’incidente è avvenuto in un edificio storico che in passato aveva ospitato un collegio e successivamente la facoltà di Scienze della Formazione. In aula, secondo le prime ricostruzioni, era comparsa una crepa poco prima del cedimento. I calcinacci sono caduti su banchi fortunatamente vuoti, mentre solo un frammento ha raggiunto la studentessa.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia e il personale sanitario del 118, mentre l’edificio è stato prontamente evacuato. La dirigente scolastica, Cesira Militello, ha dichiarato che la struttura resterà chiusa fino al completamento delle verifiche tecniche da parte dell’Ente di Decentramento Regionale (EDR). La preside ha inoltre riferito che gli studenti, riunitisi nella sede centrale del liceo, sono stati informati sugli sviluppi dell’accaduto.
Non erano previsti interventi straordinari nella sede di via Tigor, sebbene l’EDR si occupi di manutenzione ordinaria. Tuttavia, il crollo ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli edifici scolastici della città.
L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i rappresentanti politici locali. La consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5S) ha denunciato le gravi carenze dell’edilizia scolastica, ricordando un precedente simile avvenuto nel 2021, quando il crollo di calcinacci nella vecchia sede di largo Sonnino costrinse al trasferimento delle classi proprio in via Tigor.
“È inaccettabile che gli studenti siano costretti a frequentare edifici pericolanti”, ha dichiarato Capozzi, chiedendo un piano straordinario di interventi per garantire scuole sicure. Sulla stessa linea, la consigliera comunale Alessandra Richetti ha annunciato un ordine del giorno per valutare le condizioni di tutti gli edifici scolastici a Trieste e programmare interventi urgenti.
La replica della Regione FVG
“Vogliamo rassicurare che la situazione è stata immediatamente presa in carico dall’Ente di decentramento regionale (EDR) competente per l’edilizia scolastica”.
Lo affermano l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante e quello all’Istruzione Alessia Rosolen in merito al distacco, definito come “improvviso e imprevedibile” di una porzione di intonaco dal soffitto di un’aula nella succursale del Liceo Petrarca, in via Tigor, a Trieste verso le 9.30 di mattina.
Una studentessa è stata colpita in modo lieve dai calcinacci ed è stata prontamente accompagnata all’ospedale di Cattinara per gli accertamenti.
“L’Edr – spiega Amirante – è stato informato alle ore 10 e ha inviato subito sul posto i propri tecnici e funzionari per valutare la situazione. Presenti sul luogo anche i Vigili del Fuoco, che hanno redatto un verbale di inibizione all’accesso per l’intero edificio, in attesa di verifiche strutturali più approfondite”.
Gli assessori rendono noto che nella giornata di domani, approfittando della scuola vuota, inizieranno le ispezioni su tutti gli spazi dell’edificio, compresi vani scala e corridoi, per garantire la massima sicurezza. L’intervento sarà condotto con il supporto di un tecnico strutturista qualificato, che procederà con prove materiali e verifiche specifiche sulla qualità e consistenza dei soffitti. Sarà definito un cronoprogramma per gli eventuali lavori di ripristino, così da consentire il riavvio delle attività scolastiche nel più breve tempo possibile.
L’edificio storico di via Tigor, di proprietà dell’Università di Trieste e concesso in comodato gratuito all’EDR dal 2021, è sottoposto a regolari verifiche sia da parte dei tecnici dell’ente che da parte della ditta specializzata HSE Spa, affidataria della manutenzione ordinaria.
“Fino ad oggi non erano mai emerse segnalazioni o criticità relative al soffitto dell’aula interessata, e l’episodio odierno si è verificato senza alcun segno premonitore” assicurano Amirante e Rosolen.
“In merito alle dichiarazioni di un consigliere di opposizione che ha definito quanto accaduto inaccettabile e ha accusato la Giunta regionale di inefficienza, riteniamo opportuno ribadire – affermano Amirante e Rosolen – che la sicurezza degli edifici scolastici è una priorità assoluta. L’episodio odierno, per quanto spiacevole, è stato affrontato con la massima tempestività da parte dell’Edr, che ha messo in campo tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza degli studenti e il rapido ripristino della struttura”.
Gli assessori ricordano che “l’Edr opera già con gli strumenti e le risorse a disposizione e con il supporto di ditte specializzate: è improprio trasformare un evento imprevedibile e isolato in un’occasione di polemica politica. Riteniamo che sia più utile e costruttivo concentrarsi sulla collaborazione per garantire scuole sicure e moderne per i nostri giovani, senza inutili strumentalizzazioni”.
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