Web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che scende al 26% nel 2025 (la manovra la portava al 42%), e poi sale al 33% dal 2026, Ires ridotta per le imprese che reinvestono in azienda l’80% degli utili, mini decontribuzione Sud, Fondo morosità incolpevole, bonus elettrodomestici.
E ancora un “Fondo dote famiglia” con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 per il rimborso di spese per le attività sportive o ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni per famiglie con Isee sotto i 15mila euro.
Manovra, le modifiche del governo
Sono questi i principali contenuti degli emendamenti che il governo dovrebbe depositare in tarda mattinata in commissione Bilancio alla Camera, secondo una bozza dei provvedimenti che circola tra i deputati.
Ires
L’Ires, secondo la bozza, calerà di 4 punti percentuali se si verificheranno queste condizioni: una quota non inferiore all’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonato ad apposita riserva; un ammontare non inferiore al 30% degli utili accantonati sia destinata a investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive in Italia.
Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a 20.000 euro. Le aziende però non dovranno aver ridotto i lavoratori rispetto alla media del triennio precedente, e dovranno assumere a tempo indeterminato l’1% di lavoratori in più.
Arriva poi un fondo da 70 milioni di euro per il finanziamento delle partecipazioni dei lavoratori alla gestione e ai risultati di impresa. Mentre viene rifinanziato con 10 milioni di euro il fondo per la morosità incolpevole, che aiuta chi non riesce a pagare l’affitto dopo aver perso il lavoro.
Giochi e scommesse
Oltre al bonus elettrodomestici, che assegna fino a 100 euro (200 per chi ha redditi sotto i 20mila euro) a chi compra un apparecchio nuovo, c’è anche il nuovo prelievo su giochi e scommesse, per ora senza scopo. Sui giochi di carte o bingo a distanza, la tassa sarà del 25,5% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. Per le scommesse sportive a quota fissa sarà del 20,5% su rete fisica, e del 24,5%, se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte.
Scuole paritarie
Cinquanta milioni in più per le scuole paritarie il prossimo anno. Secondo un emendamento del governo alla manovra contenuto in una bozza in circolazione, il contributo per le scuole paritarie viene incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2026.
Decontribuzione Sud
Per «mantenere i livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiorno e contribuire alla riduzione dei divari territoriali», arriva la mini decontribuzione Sud, ovvero uno sgravio del 25% sui contributi dovuti per i lavoratori. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra, secondo una bozza. Viene riconosciuto a favore dei datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, limitatamente alle micro, piccole e medie imprese (250 lavoratori massimo) che occupano lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L’esonero, per l’anno 2025, è pari al 25% dei contributi previdenziali per un importo massimo di euro 145 su base mensile per dodici mensilità, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato assunto alla data del 31 dicembre 2024. Per l’anno 2026 e 2027 cala al 20%.
Fondo “dote famiglia”
Un ‘Fondo dote famiglia’ con uno stanziamento di 30 milioni di euro per il 2025 per il rimborso di spese per le attività sportive o ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni per famiglie con Isee sotto i 15mila euro. E’ quanto si legge in una bozza di un emendamento del governo alla manovra che circola tra i parlamentari a margine dei lavori della commissione Bilancio alla Camera. Il fondo finanzia attività «in favore delle Associazione e Società sportive Dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale delle Attività sportive Dilettantistiche (RASD)” e «enti del terzo settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)”.
No calo turnover polizia e vigili del fuoco
Niente riduzione del turn over per le forze di polizia e i vigili del fuoco, i ricercatori universitari, e slitta di un anno la riduzione del personale amministrativo della scuola: è quanto si legge nella bozza di un emendamento del governo alla manovra. La riduzione al 75% del turn over nei corpi di polizia e dei vigili del fuoco, e per i ricercatori, viene rinviata al 2026.
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