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(Teleborsa) – Alla presenza dei ministri Francesco Lollobrigida e Orazio Schillaci, è stato presentato il primo corso di laurea in Medicina Veterinaria del Lazio, un progetto storico che colma un vuoto nella formazione accademica della regione. Frutto della collaborazione tra l’Università di Tor Vergata e Maccarese Spa – una delle più grandi aziende agricole italiane con i suoi 3.200 ettari di superficie – questo corso rappresenta una pietra miliare per l’offerta formativa e per il settore veterinario nazionale.
“È un’opportunità unica per gli studenti: nessun altro ateneo del settore dispone infatti di una struttura paragonabile per lo svolgimento delle attività teoriche e pratiche, facendo così di Maccarese Spa un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per la formazione dei futuri veterinari”, si legge in una nota ufficiale. Claudio Destro, amministratore delegato di Maccarese Spa, ha dichiarato: “Siamo onorati di avere contribuito alla nascita del primo corso di laurea di Veterinaria del Lazio, colmando un gap che si trascinava da molti anni e dando modo ai giovani di poter studiare nella loro Regione, con notevole risparmio di tempo e denaro. Questo importante risultato ribadisce, ancora una volta, l’impegno dell’azienda nel sostenere i valori dell’attenzione per il territorio, lo sviluppo delle nuove generazioni e la valorizzazione delle competenze, che rappresentano i pilastri fondamentali del successo della nostra holding Edizione e delle sue controllate”.
Il corso, già attivo dall’anno accademico 2024-2025, ha accolto 80 studenti tra gli oltre 900 candidati che hanno partecipato ai test di ammissione. Le lezioni, iniziate a novembre, rispondono a una richiesta specifica del territorio: nel Lazio, infatti, risiedono circa 6 milioni di animali da affezione e oltre 40mila allevamenti nella filiera agro-zootecnica, secondo i dati 2024 dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica. La crescente sensibilità nei confronti del rapporto uomo-animale e l’importanza di garantire il benessere degli animali da compagnia e d’allevamento rendono cruciale la formazione di veterinari altamente qualificati.
Patrizia Prestipino, garante per la Tutela e il Benessere degli Animali di Roma Capitale, ha sottolineato: “Una buona notizia per la nostra Regione e per Roma il primo corso di laurea in Medicina Veterinaria del Lazio. L’attenzione al benessere animale è ormai diffusissima e sempre di più la professione di medico veterinario è scelta come una missione. Sono certa che questo nuovo corso saprà distinguersi per un approccio moderno e vicino alla sensibilità delle persone”.
Il corso si fonda sull’approccio “One Health”, che integra salute umana, animale e ambientale. Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Tor Vergata, ha dichiarato: “L’inaugurazione del primo corso di laurea in Medicina Veterinaria a Roma e nel Lazio rappresenta un traguardo storico per il nostro Ateneo e per l’intera comunità accademica. Questo progetto riconosce che il 75% delle malattie emergenti, come evidenziato dall’OMS, è di origine animale. In un’epoca in cui zoonosi come il COVID-19 e l’influenza aviaria dimostrano l’interconnessione tra le specie, il nostro corso mira a formare professionisti capaci di prevenire e gestire emergenze sanitarie globali”.
La rilevanza di questo approccio è confermata dai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): il 60% delle malattie infettive conosciute e il 75% delle malattie emergenti hanno origine animale. Per questo, l’offerta didattica del corso include tirocini obbligatori presso strutture d’eccellenza come l’Ospedale Veterinario Gregorio VII, l’Equivet Roma Hospital e l’Azienda Agricola Maccarese. Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, ha evidenziato: “Il primo corso di Medicina Veterinaria a Tor Vergata arricchisce l’offerta formativa per gli studenti di Roma, creando nuove professionalità e promuovendo attività di ricerca scientifica di eccellenza”.
Gaetano Penocchio, presidente della FNOVI, ha sottolineato: “Siamo il Paese con il più alto numero di medici veterinari d’Europa in rapporto agli abitanti, ma il settore richiede ancora molti professionisti. La nuova normativa in tema di sanità animale apre incredibili opportunità professionali. I veterinari svolgono un ruolo cruciale nella salute animale, nella sicurezza alimentare e nella conservazione della biodiversità”.
Questo nuovo corso non è solo una risposta alle esigenze locali, ma un modello per la formazione accademica e per lo sviluppo sostenibile del settore veterinario, rappresentando un passo fondamentale verso un futuro in cui salute umana, animale e ambientale sono sempre più interconnesse.
(Teleborsa) 13-12-2024 19:03
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