CLAUDIO SUCCI: Educazione finanziaria on-air. Approfondimenti di economia a cura della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea.
ALESSANDRO CANELLA: Buongiorno a tutte e a tutti, benvenute e benvenuti a questa prima puntata di Educazione Finanziaria on-air, una rubrica che ci guiderà attraverso temi molto importanti, a volte anche delicati, sul quale è opportuno essere molto preparati, diciamo così. Oggi a guidarci in questa prima puntata è Fabio Palmieri della Banca Di Credito Cooperativo Felsinea che è qui con me, che saluto, buongiorno.
FABIO PALMIERI: Buongiorno e un saluto a tutti i radioascoltatori.
ALESSANDRO CANELLA: Allora Fabio cominciamo da uno degli argomenti più basilari, no? Oggi tutti hanno un conto corrente, è necessario anche, ad esempio, se si ritira una pensione, eccetera, eccetera. Se io sono il mio primo conto corrente, cosa devo fare per attivarlo?
FABIO PALMIERI: Allora, innanzitutto, buona domanda. Dividiamo chi sono. Sono un giovane, un giovanissimo, è la mia prima esperienza. La prima cosa da fare è diamo un’occhiata ai costi. Ecco, diamo un’occhiata ai costi dei servizi. Molte banche oggi per attrarre i giovani danno delle offerte che non solo permettono di avere costi molto bassi o vicini a zero, ma esistono anche dei welcome bonus, quindi dei piccoli aiuti, agevolazioni, a volte anche dei contributi monetari. Quindi ci sono delle campagne, per esempio, di buoni Amazon, di buoni benzina, che cercano di attirare i giovani al loro primo conto corrente. Per tutti gli altri, quindi per coloro che invece sono non giovani, chiamiamoli così, dare un’occhiata ai costi, ai servizi sicuramente che la banca propone e capire qual è il canale sostanzialmente con cui si vuole interagire. Cioè mi è sufficiente un’operatività online perché ho esigenze magari semplicemente di incassare, come dicevi, lo stipendio oppure spendere però senza dover fare cose particolari, allora posso rivolgermi unicamente al canale online. Se invece ho delle esigenze più complesse, devo capire se sono in grado di fare da solo o devo farmi aiutare.
ALESSANDRO CANELLA: Ecco, sui conti correnti a cosa fare attenzione?
FABIO PALMIERI: Allora sicuramente uno dei fenomeni che oggi c’è con i conti online è quello che magari c’è un’offerta di conto corrente o di conto deposito buono, uno lo apre, ci mette qualcosa, poi ritira i soldi e se ne dimentica. Il conto magari che inizialmente era gratuito dopo un po’non lo è più e quando cessa di essere gratuito cominciano ad andare su le spese. Molto spesso cosa facciamo? Abbiamo inserito la nostra email ma non è che noi guardiamo l’email così assiduamente. Ecco se le spese del conto lo fanno andare sotto, perché i conti vanno anche sotto, questa è una cosa che bisogna sapere e, se rimangono sotto oltre i 100 euro per tre mesi, che uno dice beh tre mesi non è così difficile in realtà perché ci si dimentica perché la vita poi insomma nel tourbillon della vita si viene trascinati dalle cose, ecco in questo caso può partire una segnalazione e magari ce ne accorgiamo quando andiamo a chiedere un prestito. Quindi fare attenzione, il conto corrente è uno strumento che può anche, se non manutenuto come tutte le cose come la macchina, può dare dei problemi.
ALESSANDRO CANELLA: Quindi insomma quello che consigli ai nostri ascoltatori e nostre ascoltatrici è fate attenzione ogni tanto controllatelo, no?
FABIO PALMIERI: Esattamente esattamente. Esisteva un fenomeno qualche anno fa che, cioè un fenomeno una normativa, che permetteva alle banche di dire hai due conti correnti uno è a meno 100 l’altro è a più 100 beh prima diciamo di segnalare io compenso però questa cosa non è più possibile per la legge e quindi in realtà a volte è un po’penalizzante insomma. Per quanto riguarda poi i mezzi di pagamento, insomma quello che noi chiamiamo, i clienti chiamano Bancomat e noi chiamiamo carta di debito, però se vogliamo farci capire diciamo Bancomat anche noi, ecco questo strumento va bene per tutti i tipi di pagamento, ormai la maggior parte delle carte Bancomat possono essere utilizzate anche online per i pagamenti; una delle cose però che queste carte non fanno è sono all’estero o sono anche in Italia e devo noleggiare un’auto, sono in vacanza e devo noleggiare un’auto o solo la carta di debito. Problemi, non la noleggio. Devo dare magari 400-500 euro di cauzione. Lì si passa alla carta di credito. Quindi la carta di credito normalmente il primo approccio è vado in vacanza negli Stati Uniti, vado in vacanza in Grecia e ho bisogno di noleggiare un’auto. Mi serve una carta di credito. La carta di credito però ha delle dinamiche tutte sue. Nel senso che: con il Bancomat grossi danni non li faccio. Cioè non spendo più di quello che ho nel conto corrente. La carta di credito invece non ha nulla a che fare col saldo del conto. Io ho 10 euro in conto, spendo 1000 euro con la carta, vado a meno 990 euro immediatamente, cioè non c’è… e la banca, diciamo, viene a conoscenza del saldo il giorno in cui la carta di credito manda l’addebito, quindi io normalmente le carte di credito io spendo nel mese, quindi spendo dal primo del mese alla fine del mese, l’addebito magari arriva il 15 del mese successivo, ecco bisogna fare attenzione perché saldo o non saldo il conto va giù e quindi la carta di credito è uno strumento un pochino più delicato ecco.
ALESSANDRO CANELLA: Grazie mille Fabio, ci sentiremo poi nelle prossime puntate per approfondire altri temi.
FABIO PALMIERI: Grazie a voi e un saluto a tutti i radioascoltatori.
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