Baby gang, la scelta di un padre: «Mio figlio mi ha minacciato di morte e io l’ho denunciato. Affronto questo disagio da solo ma non voglio mollare»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


di
Matteo Marcon

L’uomo è un imprenditore di Treviso: «Per colpa delle droghe non andava più a scuola e ha fatto delle rapine. La goccia che ha fatto traboccare il vaso quando mi ha detto “ti mando i miei amici, ti faccio ammazzare”»

Conto e carta

difficile da pignorare

 

C’è un papà, a Treviso, che ha deciso di denunciare il proprio figlio, membro di una baby gang, e di raccontare pubblicamente le sue difficoltà. È la sua ultima richiesta di aiuto alle istituzioni, nella speranza che le rapine, la droga, i vandalismi e le minacce restino solo un brutto ricordo. «Mio figlio ha 17 anni – racconta – ho dovuto denunciarlo perché penso che non sia giusto per un padre ricevere minacce di morte, lui e i suoi amici sono dei veri indemoniati, in questi anni è successo di tutto, sto cercando di affrontare questo disagio da solo con le mie forze. Non voglio mollare».

L’uso di droghe

L’evento scatenante risale all’estate scorsa, ma l’uomo, un piccolo imprenditore, attorno ai 50 anni, si è convinto che era arrivato il momento di andare in una stazione dei carabinieri e mettere nero su bianco il nome del figlio su una denuncia, dopo anni sempre più turbolenti: «Non andava più a scuola, stava tutto il giorno a fumare marijuana con gli amici – testimonia il padre – e non solo: riescono a procurarsi ogni tipo di droga. Li sentivo parlare tra loro: “portami sto pezzo” e altre frasi di questo tipo. È entrato in un brutto giro, usano diversi tipi di sostanze, mischiano la ketamina con lo sciroppo per la tosse e girano per i parchetti di mezza provincia dove sembra che tutto questo possa accadere tranquillamente alla luce del sole. Quando ero giovane io, vendere droga ai minorenni era un tabù, ora è diventata la normalità».




















































Rapine e procedimenti in corso

L’adolescenza di questo giovane trevigiano trascorre da anni tra il centro storico di Treviso, dove ogni giorno (soprattutto nel fine settimana) convergono adolescenti da mezza provincia, e i comuni dell’hinterland, dove risiede la famiglia. Tanti degli episodi che hanno tenuto banco negli ultimi anni portano la sua firma e quella dei suoi compagni di sventura. «Mio figlio purtroppo ha fatto rapine – ripercorre il genitore – i carabinieri sanno bene chi è. Ci sono dei procedimenti in corso». A quelle denunce d’ufficio si è aggiunta da qualche settimana quella del padre: «Mi sono permesso di riprenderlo – spiega – e in tutta risposta mi ha minacciato: “ti mando i miei amici a pestarti a sangue, ti faccio ammazzare”. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Cosa deve fare un padre di fronte a una cosa simile?».

Ripartire dallo sport

Quello del 17enne sembra il pedigree di un piccolo criminale in erba. Comprende furti d’auto e conseguenti scorribande senza patente, vandalismi, pestaggi, rapine e assunzione regolare di sostanze stupefacenti. «La mia ex moglie vuole convincermi a ritirare la denuncia – si confida il padre – e ci sto pensando. Ha amici che fanno la sua stessa vita e che hanno sempre soldi in tasca. È sbagliato pensare che questi problemi siano solo legati alle cosiddette seconde generazioni. Forse è l’esatto opposto, qui il problema è anche di tanti genitori che si girano dall’altra parte». Ma cosa salverà questo 17enne dalla spirale che lo ha inghiottito qualche anno fa? Forse lo sport: il padre, dopo la denuncia, per allontanarlo dalle cattive compagnie, lo ha iscritto a una squadra giovanile e qui potrebbe convogliare la sua forza, le sue energie, sperando che non sia troppo tardi.

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Veneto

Microcredito

per le aziende

 

14 dicembre 2024

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link