Virgin Galactic e ENAC collaborano per la partenza di voli suborbitali da Grottaglie
Virgin Galactic e l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) hanno siglato un accordo per valutare la possibilità di effettuare voli spaziali suborbitali dallo spazioporto di Grottaglie.
“Lo sviluppo di spazioporti di classe mondiale in località di prim’ordine è essenziale per il nostro obiettivo di espandere i viaggi spaziali umani in tutto il mondo e siamo onorati di collaborare con il governo italiano mentre cerchiamo di portare le operazioni della linea spaziale di Virgin Galactic in Italia e nel continente europeo“, ha affermato Michael Colglazier, CEO di Virgin Galactic.
“Questo studio getta le basi per attivare i benefici economici e comunitari dello spazio commerciale in tutta la regione – ha aggiunto Colglazie – e siamo entusiasti della prospettiva che i clienti di Virgin Galactic guardino fuori dalle finestre della nostra navicella spaziale per vedere lo stivale d’Italia dallo spazio“.
“Oggi, la nostra partnership fa un passo significativo in avanti. Insieme, condurremo uno studio di fattibilità per determinare le condizioni per le operazioni suborbitali dallo spazioporto di Grottaglie secondo le normative Enac ispirate al modello statunitense“, ha affermato il signor Fabio Nicolai, Vice Direttore Generale dell’enac, precisando che “questo lavoro getterà le basi per operazioni commerciali sicure e sostenibili in Italia“.
Gli obiettivi dello studio
La nostra Aeronautica Militare e Virgin Galactic hanno già collaborato nel 2023, quando dallo spazioporto America di Virgin Galactic (in New Mexico – USA) è partita la missione VIRTUTE-1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE), che ha visto l’equipaggio italiano, composto da due Ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), decollare a bordo della navicella spaziale VSS Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di novanta minuti.
Lo studio, che si concluderà nel 2025, si concentrerà su diversi aspetti:
- Compatibilità dello spazio aereo: verificherà se lo spazio aereo di Grottaglie è adatto ai voli di Virgin Galactic, considerando sia i requisiti tecnici che le normative vigenti.
- Infrastrutture e logistica: valuterà se le infrastrutture aeroportuali e la catena di approvvigionamento sono in grado di supportare operazioni di volo spaziale regolari.
- Impatto economico e sociale: analizzerà il potenziale impatto economico sulla regione Puglia e le esigenze in termini di forza lavoro qualificata.
Perché Grottaglie?
La scelta di Grottaglie come potenziale base per i voli suborbitali di Virgin Galactic non è casuale. L’aeroporto pugliese è già stato designato come spazioporto commerciale e ha ricevuto finanziamenti per adeguare le infrastrutture. Inoltre, la recente missione “Galactic 01” ha dimostrato l’interesse dell’Italia per l’aerospazio e ha aperto la strada a future collaborazioni.
“Siamo entusiasti di lavorare con Virgin Galactic e dimostrare come Grottaglie Spaceport possa fornire infrastrutture, competenze di alto livello e servizi specializzati necessari per i voli suborbitali“, ha dichiarato Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, che gestisce il sito: “un hub europeo per lo sviluppo di nuove tecnologie aerospaziali e un catalizzatore per progetti pionieristici nella nuova economia spaziale“.
“Estendere i viaggi spaziali commerciali alla nostra regione è in linea con gli investimenti che stiamo già facendo in ricerca e innovazione, sviluppo di competenze avanzate e politiche per rafforzare l’ecosistema aerospaziale regionale. Crediamo che Virgin Galactic sia un partner ideale nella nostra missione di fornire una base regionale per i voli suborbitali nel bacino del Mediterraneo“, ha aggiunto Vito Bavaro del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia.
La regione Puglia e il governo italiano hanno recentemente stanziato 70 milioni di euro per le infrastrutture aeroportuali necessarie per il pieno funzionamento dello spazioporto di Grottaglie.
Un passo avanti per il settore aerospaziale italiano
Questa partnership tra Virgin Galactic ed Enac rappresenta un passo significativo per lo sviluppo del settore aerospaziale in Italia. Se lo studio sarà positivo, Grottaglie potrebbe diventare un punto di riferimento internazionale per i voli spaziali suborbitali, attirando investimenti e creando nuove opportunità di lavoro.
L’aeroporto di Grottaglie è gestito da Aeroporti di Puglia ed è stato designato spazioporto commerciale dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti nel 2018, diventando il primo spazioporto orizzontale in Italia e il primo nell’Unione europea.
Il sito è principalmente destinato a fornire una base per i voli spaziali suborbitali, sia privati che di ricerca, fungendo da centro di eccellenza per il trasporto suborbitale commerciale e l’esplorazione spaziale nel bacino del Mediterraneo.
Cosa fa la Virgin Galactic
Virgin Galactic è un’azienda aerospaziale pionieristica, fondata dal celebre imprenditore Richard Branson, con l’obiettivo di rendere accessibile il turismo spaziale al grande pubblico.
L’azienda ha già effettuato diversi voli di prova con equipaggio e sta lavorando per avviare i primi voli commerciali. L’obiettivo principale è lo sviluppo di voli spaziali suborbitali, ovvero voli che raggiungono l’altitudine dello spazio ma non entrano in orbita completa attorno alla Terra.
Durante questi voli, i passeggeri possono sperimentare la microgravità, ammirare la curvatura terrestre e godere di una vista spettacolare dello spazio.
La missione di Virgin Galactic è arrivare ad offrire un’esperienza turistica spaziale a chiunque ne abbia la possibilità economica (al momento e per i prossimi anni stiamo parlando di turismo per miliardari, milionari per lo meno), allargando la platea di chi può farsi un giretto nello spazio.
Turismo spaziale
Oltre a Virgin, SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos sono le principali aziende che offrono servizi di viaggio spaziale commerciale. Queste aziende offrono esperienze uniche a un pubblico selezionato, con prezzi che si aggirano intorno ai 450.000 dollari a persona.
Il settore promette bene e il nascente mercato del turismo spaziale potrebbe arrivare a valere più di 35 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso medio annuo di crescita del +44% (Cagr 2023-2033).
I voli suborbitali sono viaggi spaziali che raggiungono l’altitudine dello spazio (generalmente considerata a partire dalla linea di Kármán, a circa 100 chilometri dalla superficie terrestre), ma non entrano in un’orbita completa attorno alla Terra. Ciò significa che i passeggeri sperimentano pochi minuti di microgravità e possono ammirare la curvatura terrestre da una prospettiva unica, prima di rientrare nell’atmosfera.
Il settore del turismo spaziale ha un livello di innovazione molto elevato, poiché le aziende cercano sempre di elaborare nuove idee e tecnologie all’avanguardia per migliorare l’intera esperienza di viaggio astronomico.
Questa innovazione include miglioramenti nei sistemi di propulsione, nelle procedure di sicurezza e nelle tattiche di coinvolgimento dei consumatori, oltre all’architettura delle astronavi.
Studi sull’impatto ambientale del settore dei voli spaziali
Il settore è pronto a lanciare soluzioni rivoluzionarie che spingono i confini del turismo spaziale, attirando un ampio spettro di clienti e incoraggiando una crescita a lungo termine, grazie a continui investimenti in ricerca e sviluppo.
Maggiore attenzione forse andrebbe riservata anche all’impatto ambientale che quest’industria e il business che ne sta seguendo potrebbe avere sul nostro pianeta e la sua atmosfera.
Nel 2023, ci sono stati 223 lanci interplanetari, di cui 109 provenienti dagli Stati Uniti, 67 dalla Cina e 19 dalla Russia. Si prevede che il numero di lanci aumenterà, il che potrebbe danneggiare lo strato di ozono e avere un impatto negativo sul clima terrestre.
A giugno 2022, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), dell’Università di Cambridge e dell’University College di Londra (UCL) hanno osservato che le emissioni di fuliggine dai lanci di razzi hanno un effetto di riscaldamento più significativo sull’atmosfera rispetto ad altre fonti di emissioni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link