Todde, ‘ora su autonomia il Governo si fermi’ – Notizie

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“Siamo soddisfatti per l’ordinanza dalla Cassazione che conferma che questo referendum si può fare. Ora aspettiamo la pronuncia in merito della Corte Costituzionale. Il governo si fermi”. Lo dice all’ANSA la governatrice Alessandra Todde commentando il via libera della Cassazione al referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata. “La Sardegna – ricorda la presidente – ha combattuto in prima fila per difendere la sua specialità e per opporsi ad una legge iniqua che spacca l’Italia e aumenta le disuguaglianze. La Sardegna vuole avere l’opportunità di diventare locomotiva d’Italia e difenderà con le unghie e con i denti le risorse e le opportunità che gli spettano”. 

La Cassazione dà il via libera al referendum abrogativo sull’autonomia differenziata

La Cassazione ha dato l’ok al referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata. Per l’Ufficio centrale della Suprema Corte, come anticipato da Repubblica on line, dunque è legittima la richiesta di abrogazione. L’ordinanza della Cassazione arriva dopo il pronunciamento della Consulta che aveva, tra l’altro, considerato “illegittime” specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. La parola definitiva torna ora alla Corte Costituzionale.

La decisione della Suprema corte è illustrata in una ordinanza di circa trenta pagine. Gli ermellini non hanno dato invece il via libera al quesito presentato dai consigli regionali che puntavano all’abrogazione parziale.

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Nella sentenza del 3 dicembre scorso la Consulta, chiamata ad esprimersi sulle questioni di costituzionalità e accogliendo parzialmente i ricorsi di quattro Regioni, ha affermato che “il regionalismo corrisponde a un’esigenza insopprimibile della nostra società, come si è gradualmente strutturata anche grazie alla Costituzione” e “spetta, però, solo al Parlamento il compito di comporre la complessità del pluralismo istituzionale”. E ancora: “la vigente disciplina costituzionale riserva al Parlamento la competenza legislativa esclusiva in alcune materie affinché siano curate le esigenze unitarie (art. 117, secondo comma, Cost.)”. 

Il comitato: ‘avanti per l’abrogazione totale’

“Siamo soddisfatti, vogliamo abrogare completamente questa legge ingiusta e dalla Cassazione arriva una conferma importante che questo referendum si può fare. Ora aspettiamo la pronuncia della Corte Costituzionale a gennaio che dovrà esprimersi sulla ammissibilità totale”. Lo dice all’ANSA la vicepresidente del comitato nazionale contro l’autonomia differenziata e segretaria confederale Uil Ivana Veronese.  “La Cassazione aveva già disposto l’unificazione del nostro quesito abrogativo totale con quello delle Regioni e ora – da quanto apprendiamo – ha eliminato i quesiti di abrogazione parziale dell’autonomia differenziata delle Regioni. Andiamo dunque avanti sulla eliminazione totale di questa legge ingiusta”, spiega ancora Veronese. 

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