Dopo anni di disagi e battaglie burocratiche, Reggio Calabria si prepara ad una svolta – che si spera sia storica – nella gestione dei rifiuti. Con l’arrivo del nuovo piano presentato da Ecologia Oggi, l’amministrazione comunale punta a trasformare un settore da sempre critico in un esempio di efficienza e decoro.
Un cambiamento atteso da anni, che ora sembra finalmente stia per concretizzarsi con l’obiettivo di restituire ai cittadini una città più pulita, vivibile e rispettosa dell’ambiente.
“È un momento che attendevamo da diversi anni”, ha dichiarato Paolo Brunetti, vicesindaco e assessore all’Ambiente, aprendo la strada a un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare non solo la raccolta dei rifiuti, ma anche l’approccio complessivo alla cura del territorio.
Il vicesindaco Brunetti sul nuovo piano di raccolta rifiuti
“Ecologia Oggi si presenta alla città e contestualmente presentiamo il nuovo piano di raccolta rifiuti. A causa delle note vicissitudini che hanno interessato la città, quella del settore è una storia travagliata. Adesso si riparte con la convinzione e la speranza che questa volta tutto sarà diverso”, ha esordito Brunetti, tracciando una linea di demarcazione rispetto al passato e aprendo a un futuro più promettente.
“Abbiamo un contratto con Ecologia Oggi – ha ribadito – che va rispettato da parte nostra e da parte loro. Gli ostacoli che ci sono stati, negli anni passati, riguardavano la difesa dell’operato degli uffici che siamo fermamente convinti fosse quello giusto. Poi c’è stata la sentenza e, come sappiamo, le sentenze non si discutono ma si applicano, e abbiamo assegnato il servizio alla ditta”.
Brunetti ha elogiato la capacità della società di operare in altri territori calabresi, sottolineando che l’amministrazione vigilerà sull’efficienza del servizio a Reggio Calabria:
“Non ci siamo mai sognati di dire che Ecologia Oggi non fosse capace, anzi lo dimostra in altre città della Calabria, sia per capacità economica che gestionale. Deve solo dimostrare di saperlo applicare anche a Reggio. Noi saremo vigili dell’operato della società e saremo a loro completa disposizione nell’affrontare insieme, in un clima collaborativo, le difficoltà riscontrate sul territorio di Reggio”.
Tra le novità del piano, Brunetti ha evidenziato un miglioramento non solo nella raccolta, ma anche nello spazzamento e nel diserbo, storicamente punti critici del servizio:
“Ci sono novità non solo dal punto di vista della raccolta vera e propria con turni e aree diverse, ma anche dal punto di vista dello spazzamento e del diserbo. Era uno dei punti più critici del vecchio servizio e su cui l’amministrazione ha puntato parecchio. Oggi è un momento importante che condividiamo con la città per far sapere a tutti i cittadini che da gennaio si volta pagina”.
La collaborazione tra Comune, cittadini e associazioni
Un altro punto centrale è la collaborazione tra amministrazione, cittadini e associazioni per garantire il successo del nuovo piano. Brunetti ha sottolineato l’importanza di un sistema ben coordinato:
“Serve che funzioni ogni ingranaggio del sistema. Se il servizio di raccolta funziona, ma poi non abbiamo dove conferire i rifiuti, il problema continuerà. Su questo fronte, comunque, devo dire che con Regione Calabria ed Arrical abbiamo intrapreso una discussione importante”.
Infine, l’assessore ha citato esempi virtuosi come il Rione Marconi, dove il recente intervento di riqualificazione ha incentivato i residenti a mantenere pulito il quartiere:
“Sono sorpreso, in bene, della situazione del Rione Marconi. Abbiamo deciso di prenderla di petto con l’inaugurazione del nuovo parco, e secondo me gli abitanti hanno preso convinzione che tenere pulito è un bene per tutti. Qualche giorno fa ho visto due ragazzini che spazzavano l’area da poco inaugurata. Segnali importanti”.
Per contrastare i fenomeni di abbandono dei rifiuti, il nuovo piano prevede inoltre un maggiore coinvolgimento della Polizia Locale, delle associazioni di volontariato con le guardie ambientali.
“Abbiamo messo in campo una serie di cose per controllare meglio queste aree e sanzionare chi persiste a sversare indiscriminatamente rifiuti sul nostro territorio”, ha concluso Brunetti, esprimendo fiducia nel nuovo corso.
Con il piano in partenza da gennaio 2025, Reggio Calabria si prepara a scrivere una nuova pagina nella gestione dei rifiuti, puntando su innovazione, partecipazione e rispetto per l’ambiente.
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