Il Comune di Terni punta alla valorizzazione dei suoi borghi attraverso un avviso pubblico che coinvolge 17 lotti di immobili comunali. Ex scuole, antiche sedi municipali e persino un castello rientrano nella manifestazione di interesse aperta fino al 19 dicembre. Un’iniziativa che mira a rilanciare il patrimonio storico e culturale del territorio con un approccio innovativo e orientato al turismo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come partecipare.
Un progetto per trasformare i borghi della provincia ternana
L’iniziativa è stata annunciata durante una conferenza stampa a Palazzo Spada, dove l’assessore al Patrimonio Michela Bordoni ha illustrato i dettagli del progetto. “Oggi presentiamo delle iniziative importanti per lo sviluppo del territorio e per lo slancio verso una sempre più marcata vocazione turistica di Terni”, dice Bordoni. “Si tratta” – continua – “di un’opportunità legata al rilancio del territorio prendendo in esame l’immenso patrimonio immobiliare del Comune di Terni e attuando un cambio di paradigma: non si parla di gestione ma di valorizzazione del patrimonio, per mettere a sistema questa ricchezza”.
L’idea centrale è quindi quella di trasformare il patrimonio immobiliare in una leva strategica per lo sviluppo, coinvolgendo sia cittadini che operatori del settore turistico. Tra i borghi interessati ci sono località suggestive come Marmore, Piediluco, Miranda, Papigno, Collestatte, Torre Orsina, Porzano, Rocca San Zenone, Battiferro e Collescipoli. Ogni borgo offre potenzialità uniche per essere valorizzato in modo armonico e coordinato.
Comune di Terni, un modello di valorizzazione dei borghi basato sulla partecipazione
Il percorso che ha portato a questa manifestazione di interesse è frutto di un anno di lavoro. “Abbiamo ascoltato tutta la cittadinanza di ogni antica municipalità per acquisire consapevolezza rispetto a ciò che manca e ciò che può portare sviluppo in maniera armonica e coordinata sul modello di Cesi Porta dell’Umbria”, ha spiegato Michela Bordoni. Questo approccio partecipativo ha permesso di individuare le necessità del territorio e creare una base solida per il progetto.
Un elemento innovativo del piano è la possibilità di sviluppare un albergo diffuso che unisca sotto un unico logo le diverse strutture disponibili nei borghi. Questo modello, già sperimentato con successo in altre regioni italiane, potrebbe rappresentare un valore aggiunto per il turismo locale riuscendo ad offrire un’esperienza autentica e immersiva.
Collaborazione con la Regione e futuro del progetto
Il Comune di Terni ha coinvolto anche la Regione Umbria, che si è resa disponibile a fornire supporto informativo e operativo. Sono già previsti incontri con operatori del settore e potenziali investitori per spiegare le opportunità offerte dall’avviso pubblico. Sempre l’assessore Bordoni: “Abbiamo preso contatto con la Regione che si è resa disponibile per una prima data per spiegare e fornire tutte le informazioni non solo agli operatori già attivi nel settore, ma anche a chi vuole avviare un’attività in ambito turistico, attraverso il patrimonio immobiliare pubblico o privato”.
Un ulteriore passo avanti verso la valorizzazione dei borghi era già stato compiuto lo scorso 13 novembre, quando il sindaco di Terni ha firmato la carta di qualità per aderire al network dei “Borghi più belli d’Italia”. In questa cornice, Collescipoli è stato candidato come borgo ospite, una proposta che ha già ottenuto riscontri positivi.
Valorizzazione dei borghi: come partecipare all’avviso pubblico del Comune di Terni
L’avviso pubblico è aperto a chiunque sia interessato a uno degli immobili inclusi nei 17 lotti. La manifestazione di interesse non si limita all’acquisto, ma consente anche progetti di valorizzazione che rendono l’iniziativa accessibile a una vasta gamma di soggetti, dai privati ai professionisti del settore. L’obiettivo è creare un sistema integrato che metta in rete le risorse del territorio, contribuendo a costruire un futuro sostenibile per i borghi.
Per chi desidera maggiori informazioni o intende partecipare, è possibile contattare la Direzione Governo del Territorio al numero 0744 549570. L’avviso scade alle ore 12.00 del 19 dicembre, termine ultimo per presentare le proposte e valutare le opportunità offerte.
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