COLLEFERRO – Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, 11 Dicembre, presso l’Aula Consiliare del Comune di Colleferro, il Sindaco Pierluigi Sanna, l’Ass. allo Spettacolo Sara Zangrilli, l’Amministratore delegato di Atcl (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) Luca Fornari, e la Direttrice Artistica Atcl Isabella Di Cola, hanno illustrato pubblicamente il programma della Stagione Teatrale 2025 del Teatro Comunale “Vittorio Veneto”.
«Ringrazio Atcl – ha esordito l’Ass. Zangrilli – perché ogni anno ci offre un ampio catalogo da cui scegliere. Ogni anno siamo in difficoltà, infatti con il sindaco cerchiamo di mediare tra i vari gusti.
Inizieremo col primo spettacolo il 26 Gennaio per poi concludere ad Aprire, ma in realtà poi, come per l’anno scorso abbiamo un fuori abbonamento che è quello del 2 Maggio.
Anche quest’anno, se ricordate lo scorso anno, abbiamo proposto ad Atcl di fare una campagna di sensibilizzazione per i giovani al fine di avvicinarli a quello che è il mondo del teatro e dello spettacolo.
E abbiamo ideato questo abbonamento e biglietto per gli under 30 con una scontistica particolare. Anche quest’anno Atcl ha voluto proporre per loro, nuovamente, un abbonamento a prezzi scontatissimi per degli spettacoli veramente di livello. A questa cosa tenevo molto: si consideri che il costo del biglietto singolo è di 10 euro mentre l’abbonamento è di 50 euro…
Ringrazio ancora una volta Atcl e lascio a loro entrare nel dettaglio del cartellone».
«Noi siamo l’Atcl – ha dichiarato l’Amministratore delegato Luca Fornari – il circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, finanziato dal Ministero e dalla Regione.
I soci sono 30 Comuni della nostra Regione. Colleferro è un socio storico e con la Giunta Sanna è ripartito un lavoro, credo molto importante.
In realtà poi il ringraziamento che veniva fatto a noi è un ringraziamento che noi facciamo a questa amministrazione, alla città di Colleferro, perché quando si incontrano amministrazioni così sensibili e così disponibili, tutto diventa molto più semplice, quindi il ringraziamento è nostro.
Quando si crea questo rapporto, con un lavoro di rete, di messa in circuito, diventa possibile avere spettacoli importanti in tutti i territori.
Quando si riesce a fare rete tra l’amministrazione, i soggetti che si occupano della cosiddetta distribuzione, del decentramento, i soggetti privati, le compagnie – che poi sono il cuore e l’anima di tutto questo percorso – ecco, si hanno dei risultati che creano un pubblico importante.
Quindi grazie ancora al Sindaco, grazie a tutta l’amministrazione, a tutta la squadra che supporta il lavoro e buono spettacolo a tutti!».
«Volevo unirmi ai ringraziamenti espressi da Luca – ha affermato la Direttrice artistica Isabella Di Cola – rivolti al comune, all’amministrazione e quindi al sindaco e all’assessore e anche a Mauricio Raimondo che ha seguito la preparazione di questa conferenza.
Ma volevo ringraziare la squadra di Atcl, perché in questo lavoro di promozione della cultura teatrale e di risposta ai bisogni delle comunità che esistono sui territori periferici, siamo una piccola ma fortissima squadra con un gruppo di persone che lavora alacremente. Oggi sono qui Maria Genovese e Filippo Cardillo, la giovane promessa del teatro italiano, delle figure professionali che fanno parte dell’organizzazione. Quindi grazie ragazzi, anche a voi per essere qui.
È sempre, come dire, molto interessante lavorare con le forze che si concentrano sulla scelta del cartellone perché c’è veramente un reale interesse non soltanto a quelli che sono gli spettacoli più altisonanti – con i titoli e gli attori e le attrici diciamo più noti – c’è realmente una ricerca nella qualità degli spettacoli a prescindere come dire da volti e nomi noti, e una capacità di cogliere, devo dire da parte del sindaco – non lo dico per piageria – ricordandoti che sei stato il primo talent scout di due artisti e oggi, come dire, calcano i palchi di tutta Italia, Paola Giglio e Matteo Prosperi, che sono presenti in cartellone con “Interno Camera” il 24 Aprile…».
La Direttrice artistica Isabella Di Cola ha poi illustrato l’intero cartellone iniziando con l’invito ad intervenire per l’attore Felice Della Corte ed il Regista Claudio Boccaccini che hanno presentato il loro spettacolo – “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello – che aprirà la stagione Domenica 26 Gennaio alle ore 18.
A presentare il secondo spettacolo in cartellone – il Venerdì 7 Febbraio alle ore 21, “L’Ispettore Generale” di Nikolaj Gogol – è stato lo stesso protagonista Rocco Papaleo che, in video, ha salutato i presenti invitandoli, nel suo stile, a godersi spettacolo.
Ad un video è stata affidata anche la presentazione del terzo spettacolo in scena Sabato 22 Febbraio alle ore 21, dal titolo “Una Giornata Qualunque” di Franca Rame e Dario Fo per la regia di Stefano Artissunch, con sul palco Gaia De Laurentiis (che è apparsa in video) e lo stesso Stefano Artissunch.
Per la prima volta entra in cartellone un spettacolo di danza – “La Gazza Ladra” [DANZA] – Domenica 9 Marzo ore 18 – con la visione di un balletto a cura della compagnia Astra Roma Ballet, di Diana Ferrara che è regista, produttrice e curatrice dei progetti di Astra Roma Ballet, ma che è stata un’étoile Teatro dell’Opera di Roma. È una produzione liberamente tratta dall’omonima opera di Gioacchino Rossini su libretto di G. Gherardini. Lo spettacolo è firmato dal coreografo Paolo Arcangeli ed impreziosito dalle videografie di Marco Schiavoni.
Lo spettacolo in scena Domenica 23 Marzo alle ore 18 – “I Magnifici Tre – Morricone, Rota, Piovani” [MUSICA] – è un viaggio musicale ideato dal soprano Silvia Dolfi che omaggia le Colonne Sonore più amate dei Maestri Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani con la celebrazione delle collaborazioni tra i tre grandi Maestri e i registi che hanno fatto la storia del cinema italiano ed internazionale, da Sergio Leone a Giuseppe Tornatore, da Federico Fellini a Franco Zeffirelli, da Mario Monicelli a Roberto Benigni. Orchestra dal vivo diretta dal M° Riccardo Cavalieri che, con il M° Aidan Zammit ha curato gli arrangiamenti, e la soprano Silvia Dolfi.
In “Due Preti Di Troppo” – in cartellone Sabato 5 Aprile alle 21 per la Regia di Antonio Grosso – i due protagonisti, Don Ezio e Don Sabatino, riescono a salvare una comunità attraverso la musica che spesso è il collante di pace fra intere popolazioni.
È la storia del cattivo e dell’eroe con il cattivo che viene surclassato, dopo vari eventi che lo vedono vincente. La commedia è un turbinio di comicità, verità ma soprattutto musica che accompagnerà i protagonisti in tutta la storia. Sul palco, oltre al regista (che è apparso in video), anche Antonella Pascale, Gioele Rotini, Alessia D’Anna e Gaspare Di Stefano.
Paola Giglio in persona – che ha scritto “Interno Camera” in scena Giovedì 24 Aprile alle 21 – ha presentato lo spettacolo: la storia di Pietro e Marta, una coppia alle prese con i problemi del presente.
Lui è un filosofo. Sta scrivendo la tesi del dottorato in filosofia ma sono tre anni che la deve scrivere, non riesce a finirla, e nel frattempo si mantiene facendo il pony bike.
Lei invece è una scrittrice alle prese col suo primo romanzo, ma per mantenersi scrive contenuti per siti di dubbio gusto.
I due si rendono conto che passano il tempo a correre per raggiungere qualcosa, ma poi a un certo punto realizzano che non stanno correndo verso niente… A recitare ci sono Paola Giglio e Matteo Prosperi con la Regia e l’ideazione scenica di Marcella Favilla.
Fuori abbonamento, Venerdì 2 Maggio alle ore 21, sarà la volta di “Pink Floyd History” [MUSICA] con la Impulse Pink Floyd Tribute Band. Una produzione di Luca Franchi che non presenta una semplice “cover band”, ma uno spettacolo straordinario.
Molto più di un concerto: «un’operazione anche filologica nella proposizione dello spettacolo».
La direttrice artistica è poi entrata nel merito dei costi degli abbonamenti e dei biglietti.
«Quindi sarà possibile rinnovare gli abbonamenti al prezzo di 75 euro per l’“intero” e 65 euro per il “ridotto”. Vi ricordo anche il ridotto Under30 a 50 euro.
E per gli abbonati di Carpineto Romano – perché c’è questo bellissimo gemellaggio che si è instaurato da un paio di anni a questa parte: alcuni abbonati di Colleferro si abbonano a Carpineto e viceversa – abbiamo tracciato proprio una piccola percentuale di appassionati che fanno il doppio abbonamento, per i quali abbiamo un abbonamento a 50 euro per i residenti a Carpineto.
Sarà possibile rinnovare gli abbonamenti, al medesimo posto a sedere, presso il “botteghino” del Teatro comunale “Vittorio Veneto” di Colleferro, nei giorni 13, 14, 20 e 21 Dicembre dalle 11.30 alle 19.30; il 17 Dicembre dalle 9 alle 13; il 7 Gennaio dalle 9 alle 13.
Sarà possibile fare nuovi abbonamenti nei giorni 11, 14 e 21 Gennaio dalle 9 alle 13; nei giorni 10, 17, 18, 23, 24, 25 e 26 Gennaio dalle 15,30 alle 19,30.
Per i biglietti singoli, sarà possibile acquistarli il giorno dello spettacolo e quello precedente dalle ore 15,30 fino alle ore 19,30 e fino all’orario di inizio spettacolo».
Dopo la direttrice artistica è intervenuto il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna.
«Grazie, grazie a voi. Io tiro le somme… Innanzitutto grazie a TCL e anche a Sirius per quello che hanno fatto insieme a noi anche quest’anno.
Come sapete Colleferro è una delle città che ha fondato Atcl nel lontano 1984. Noi abbiamo interpretato il nostro ruolo da soci… a valli e a colli, diciamo, in alcuni periodi della nostra storia societaria, siamo stati particolarmente partecipi in altri meno. Vorrei sottolineare che sicuramente negli ultimi anni siamo stati particolarmente partecipi.
Grazie anche a una, diciamo, grande dose di stima reciproca con Luca Fornari ci conosciamo da lungo tempo e questo sicuramente agevola anche la sua partecipazione e la sua collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale.
Il merito della miscellanea, potremmo dire, è soprattutto di Sara, perché Sara – che da dieci anni, insieme a me, si occupa di cultura e di spettacolo – mi spinge a non avere un approccio monotematico alla stagione teatrale: il rischio sarebbe quello di fare soltanto il teatro greco.
Questa spinta di Sara invece, è fondamentale per me, perché non solo come assessore dello spettacolo, ma anche come assessore alle politiche giovanili, da tempo mi invita a cercare di portare i ragazzi al teatro. Come avete visto quegli ingressi così scontati sono fatti apposta, affinché i giovani arrivino al teatro e magari gli adulti, ed anche i nonni, regalino a Natale l’abbonamento ai propri figli e nipoti.
Mi rivolgo soprattutto alle tante e ai tanti iscritti all’Unitre che vedo presenti…
Il gusto, il palato è una cosa che va allenata, va raffinata… Se trovassimo il modo di portarli la prima volta, i giovani a teatro, avremmo poi la consapevolezza che i ragazzi ci tornano, specialmente se gli spettacoli sono di qualità come quelli che avete dinanzi.
L’alternanza è stata sempre un nostro assillo: Pirandello è un classico, perché ci debbono stare i classici, perché le persone debbono conoscere i classici. Ma allo stesso modo, per esempio, lo spettacolo di Giglio e Prosperi è una novità assoluta, perché ci debbono essere novità assoluta e i giovani debbono avere la possibilità, nei luoghi dove c’è, già sviluppato il gusto del teatro, di potersi esprimere.
… Ho cercato, sempre insieme a Sara, in questi lunghi dieci anni, di vedere gli spettacoli sempre prima.
Tante volte ci siamo detti che la musica, e anche il ballo, in questo caso la danza, potevano avere un ruolo importante all’interno della stagione teatrale.
Quest’anno lo spettacolo è davvero grande, avete visto che ci sono tante serate, tanti pomeriggi, addirittura il fuori abbonamento.
Io sarò pure un purista, però non ho detto no. So apprezzare volentieri anche ciò che non mi piace, perché so che il mio è un gusto solitamente minoritario, e invito tutti caldamente non solo a venire a teatro, ma a fare una buona campagna pubblicitaria sugli abbonamenti, perché quest’anno tra l’altro quest’anno non abbiamo nemmeno l’ansia della partenza della stagione sotto le feste di Natale, che di solito era una roba da maratoneti.
Quest’anno possiamo trascorrere il mese di dicembre nella distribuzione dell’abbonamento. Approcciate l’abbonamento come si approcciava il Pci alla vendita de “L’Unità”. Distribuiteli nelle case, la domenica, portateli alla gente…
È importante sostenere l’Atcl, che ci mette naturalmente i fondi del Ministero, quelli della Regione, e ci mette una parte di impegno grande, come lo fa anche il Comune, ed è importante, soprattutto per gli artisti, riempire il teatro.
Penso che agli artisti non faccia mai piacere incontrare un teatro non pieno. Siccome abbiamo dato dimostrazione a Colleferro di saperlo riempire sempre, soprattutto quando abbiamo diffuso con pazienza e con capacità le informazioni nei Comuni vicini, facciamolo anche stavolta.
Carpineto non è una concorrenza, per noi è una collaborazione e credo che si possa, diciamo così, fare un buon risultato che sarà anche un risultato soddisfacente perché i nostri appuntamenti sono appuntamenti ai quali io do una giusta rilevanza e ci sono tutte le caratteristiche per una stagione teatrale che tra l’altro è quella del Novantesimo che rimane, diciamo così, nell’immaginario collettivo come probabilmente una delle più ricche degli ultimi anni…».
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