Cala il sipario sugli Stati generali delle disabilità intellettive di Anfass in Veneto
Cala il sipario sugli Stati generali delle disabilità intellettive di Anfass in Veneto e si guarda al nuovo anno
11 dicembre 2024
Mestre – Un successo in Veneto per gli Stati Generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo di Anffas: oltre 200 persone hanno infatti partecipato in presenza all’evento del 6 dicembre che si è svolto a Mestre presso l’M9, Museo del ‘900: un incontro che ha visto vivaci e fruttuosi scambi tra i partecipanti, i relatori e il mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore relativamente ai numerosi temi affrontati, che hanno posto le basi per un futuro percorso comune con l’obiettivo primario del pieno rispetto e della piena esigibilità dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
L’evento è partito con la lettura delle lettere di vicinanza a firma di Vincenzo Falabella, Presidente Fish, e Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, l’incontro ha visto numerosi saluti istituzionali (Tiziana Boggian, Portavoce del Forum Terzo Settore Veneto, Massimo Zuin, Direzione sociale Aulss3 Serenissima, Simone Venturini, Assessore Comune di Venezia con delega alla Coesione sociale – Politiche sociali, Programmazione sanitaria, Rapporti con il volontariato, Manuela Lanzarin, Assessore a Sanità – Servizi sociali – Programmazione socio-sanitaria) e ha avuto una molteplice valenza, ossia celebrare la Giornata Internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre e gli Stati Generali in Veneto, oltre che la riunione di Giunta e Consiglio di Anffas Nazionale ma soprattutto ha avuto il merito di consentire sin da subito di programmare i futuri prossimi passi, così come ha anche sottolineato il presidente nazionale Anffas Roberto Speziale: “Nei prossimi giorni riuniremo Anffas Veneto con il Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale per redigere un documento ad hoc al fine di dare al Veneto la possibilità di avviare una sperimentazione basandoci sul principio che il mondo del Terzo Settore non è da considerare una controparte del sistema poiché è già parte della cornice istituzionale in regime di corresponsabilità per il perseguimento dei principi del bene sociale”.
“Il rapporto tra Terzo Settore e Pubblica Amministrazione- ha continuato il presidente- vuol dire efficacia e trasparenza in un rapporto paritario e la programmazione è fondamentale poiché solo con questa si possono rilevare i bisogni e le necessità dei cittadini e pianificare in modo puntuale gli interventi con le risorse adeguate e orientare in tal senso le politiche. Questi Stati Generali sono un punto di partenza non di arrivo, non dobbiamo dimenticarlo”.
Concorde anche Graziella Lazzari Peroni, presidente Anffas Veneto che ha detto: “Stiamo avviando un nuovo percorso con il lavoro enorme che abbiamo fatto con questi Stati Generali: ci sarà moltissimo da fare ma questo non ci spaventa, siamo pronti ad andare avanti insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti capendo il modo giusto di lavorare insieme” e conferme sono arrivate anche dal mondo istituzionale con l’intervento di Pierangelo Spano, Direzione Servizi Sociali Regione Veneto – che durante la giornata di lavori aveva anche approfondito un focus sulla programmazione avente per titolo “Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo: scenari della programmazione integrata e ruolo della Regione dopo l’approvazione del d.lgs. n. 62/24” – che ha dato piena disponibilità e portare avanti un nuovo modello attraverso la nuova recente Riforma applicata al territorio del Veneto.
Della Riforma ha parlato anche il Ministro per le disabilità, l’onorevole Alessandra Locatelli che è rimasta accanto alla grande famiglia Anffas anche a migliaia di km di distanza: il Ministro ha infatti inviato un videomessaggio da New York sottolineando l’importanza della sperimentazione che dal 1° gennaio p.v. inizierà sul tema della progettazione individualizzata.
Prezioso come sempre il contributo degli Autorappresentanti della Regione Veneto – Lucia Conte, Arcangela Baldan, Francesca Doretto, Marisa Fusaro e Maria Ida Camporese – il cui intervento ha consentito di comprendere meglio le esigenze e i diritti delle persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo del territorio anche in relazione ad argomenti importanti come affettività e vita indipendente.
Due i momenti di focus importanti che sono stati illustrati: i risultati del Progetto di ricerca che ha coinvolto 500 cittadini e cittadine della Regione Veneto, a cura di Stefano Dal Pra Caputo, Consigliere del Comune di Vicenza, e che ha cercato di analizzare la percezione della disabilità in Veneto, e lo spazio “I diritti delle persone con disabilita intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari in Veneto. Quadro Generale” con gli avvocati Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio, entrambe componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali Anffas Nazionale.
Corpose e partecipate le tavole rotonde che hanno approfondito il tema scuola “Dal dovere dello Stato al diritto della persona con disabilità: la presa in carico e il percorso scolastico” (con Filippo Pagano, Direttore Regionale Inps, Filippo Sturaro, Dirigente Tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, Leonardo Zoccante, Centro Studi per l’Autismo, e Maria Lisa Longo, Anffas Riviera del Brenta) il tema lavoro “Non solo lavoro produttivo (l.n. 68/99) ma anche tirocinio sociali e occupabilità” (con Romano Santo, Direttore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria Regione del Veneto, Tiziano Barone, Direzione Veneto Lavoro – Centro per l’impiego, Stefano Lupatin, Commissione Lavoro in rappresentanza delle parti sociali, Stefania Botton, Segretaria Cisl Veneto Rappresentante Cgil Cisl Uil), il tema inclusione “Dall’essere inclusi ad una società inclusiva, cambio di paradigma” (con Sonia Brescacin, Presidente della V Commissione Sanità e Sociale Regione Veneto, Maria Rosaria Pavanello, e Annalisa Basso, Direttore Generale Azienda Feltrina Servizi alla Persona), ed infine la vita indipendente “Scegliere dove e con chi vivere. Nulla su di noi senza di noi” (con Vanni Poli, Presidente Anffas onlus di Vicenza, Ruggero Mason, Presidente Gruppo Asperger Nazionale, Roberto Baldo, Confcooperative e Daniele Ferrara, Direttore Regionale Musei del Veneto).
Anffas chiude quindi l’anno nel migliore dei modi guardando al futuro con fiducia: con nuovi impegni di collaborazione e partecipazione, obiettivi sempre più alti, con la condivisione di un nuovo percorso per un domani migliore e con una visione comune, e la certezza di voler affrontare con determinazione le nuove sfide che ci saranno per una società di pari diritti e opportunità.
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