Si è svolta oggi, martedì 10 dicembre, presso il Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello, la conferenza stampa di presentazione della IX edizione dell’iniziativa Natale tra Umbria e Toscana intitolata Verso il Giubileo del 2025 – Pellegrini di Speranza. L’evento, che coinvolge le diocesi tifernate ed eugubina e i rispettivi musei, è stato aperto da Monsignor Luciano Paolucci Bedini, Vescovo della Diocesi di Città di Castello, alla presenza dei rappresentanti istituzionali dei 13 Comuni partecipanti di Umbria e Toscana.
Monsignor Paolucci Bedini ha sottolineato l’importanza del tema giubilare, affermando:
“La rassegna di quest’anno si rifà al tema della speranza, che sarà il tema del prossimo Giubileo, coniugato con l’idea di essere tutti pellegrini di speranza per il bisogno che abbiamo nei nostri territori, nei nostri Comuni e nelle nostre famiglie, ma anche nel Mondo intero. L’auspicio è quello di individuare un cammino che porti al bene di tutti e credo che anche questa rassegna possa contribuire a portarci nuovi motivi di speranza.”
L’iniziativa coinvolge i Comuni dell’Alto Tevere Umbro (Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Pietralunga, Umbertide e Lisciano Niccone) e i comuni toscani di Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano, rinnovando una collaborazione interregionale.
Il programma, che si svolgerà tra dicembre 2024 e gennaio 2025, prevede concerti, conferenze, letture, mostre e presepi viventi, ospitati in luoghi di grande valore spirituale, artistico e architettonico.
Catia Cecchetti, ideatrice dell’evento, ha ribadito la finalità del progetto:
“L’obiettivo dell’iniziativa rimane sempre quello della valorizzazione del ricco patrimonio culturale ecclesiastico del nostro territorio, destinato a un pubblico non solo di turisti, che speriamo siano numerosi in occasione delle festività natalizie, ma anche dei cittadini residenti. Saranno due mesi di attività culturali aperte a tutti.”
A rappresentare il Comune di Umbertide è intervenuta il consigliere comunale Giulia Medici, che ha dichiarato:
“Mi complimento con gli ideatori di questa splendida serie di incontri e saluto Sua Eccellenza il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e Catia Cecchetti. Un evento come Natale tra Umbria e Toscana è ormai una consuetudine per i nostri territori e simbolo di coesione, fratellanza e solidarietà, valori che devono sempre ispirare l’azione amministrativa. Invito tutti a partecipare agli eventi e a vivere ed amare i nostri bellissimi territori. Auguro a tutti un felice Natale e buon anno nuovo.”
Questi gli appuntamenti previsti ad Umbertide: Concerto di Natale – Melodie di Speranza, sabato 14 dicembre ore 21:00, Chiesa di Cristo Risorto; Concerto di Capodanno – In cammino per la pace, venerdì 3 gennaio 2025 ore 18:00, Chiesa di San Francesco, Preggio.
Il maestro Gianfranco Contadini ha illustrato nei dettagli i due concerti umbertidesi: Sabato 14 Dicembre, Chiesa Cristo Risorto ore 21. Concerto di Natale per Umbertide, intitolato Melodie di Speranza. Questo titolo perché l’orchestra sinfonica I Concertisti, 50 elementi, è composta da tanti giovani musicisti e a chi meglio di loro riservare la Speranza per il futuro. Inoltre, la Sinfonia 2 di Beethoven, come tutte le 9 sinfonie di questo straordinario compositore, pur iniziando con temi forti e scuri, si aprono nel finale a melodie gioiose e vivacissime. In programma anche la romanza per violino e orchestra sempre di Beethoven, solista M° Gianfranco Contadini. Aprirà il concerto la Kinder Orchestra de I Concertisti, orchestra composta da 22 bambini dai 6 ai 12 anni.
3 gennaio 2025, Concerto di Capodanno a Preggio chiesa San Francesco ore 18. I temi più famosi di Strauss, le arie di Rossini e Donizetti in un concerto giocoso e divertente dove anche il pubblico viene coinvolto.
Il vicesindaco con delega alla cultura, Annalisa Mierla, ha commentato:
“Questa iniziativa dimostra come la cultura possa essere uno strumento potente per unire comunità e territori. Gli eventi di Natale tra Umbria e Toscana, grazie alla loro qualità e profondità, offrono momenti di riflessione e bellezza, valorizzando il patrimonio artistico e spirituale delle nostre terre. Invitiamo tutti a partecipare con entusiasmo.”
L’edizione 2024 promette di essere un’occasione unica per riscoprire il territorio e vivere il periodo natalizio con speranza e condivisione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link