Si è concluso con successo l’incontro della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2, tenutosi presso l’Aula Magna dell’I.I.S. “Cristoforo Colombo” di Roma. L’evento, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio in collaborazione con la Direzione per l’istruzione tecnica e professionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto la partecipazione di tutti i Dirigenti scolastici dell’istruzione tecnica e professionale del Lazio, in un contesto di grande collaborazione e dialogo costruttivo. Questo incontro segue la convocazione del primo tavolo tecnico regionale e nazionale, svoltosi lo scorso 2 dicembre, e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di spicco del settore dell’istruzione, della formazione e della valutazione, oltre a esperti provenienti dal mondo del lavoro.
Dopo i saluti di benvenuto da parte della Dirigente scolastica Katia Tedeschi, ad aprire l’incontro è stato il Direttore Generale dell’USR Lazio – Anna Paola Sabatini – che ha sottolineato l’importanza cruciale della Filiera formativa nel Lazio, un elemento chiave per valorizzare e arricchire gli indirizzi di studio dell’istruzione tecnica e professionale. “La Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2,” ha dichiarato il Direttore Generale, “non è solo un percorso educativo, ma un ponte verso il futuro professionale dei nostri giovani. Il nostro impegno è quello di fornire loro strumenti e competenze che rispondano alle richieste del mercato del lavoro, contribuendo così alla crescita economica e sociale della nostra regione.”
Elisabetta Giustini, esperta e consulente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha moderato l’incontro e ha espresso la sua soddisfazione per l’andamento dei lavori. “Questo incontro è stato un importante passo avanti nel consolidare la collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e aziende. La Filiera formativa 4+2 rappresenta un modello innovativo che mira a colmare il divario tra formazione e occupazione, valorizzando le competenze tecniche e professionali dei nostri giovani” ha dichiarato Giustini. “Questo significa che gli studenti «avranno un’offerta didattica potenziata e toccheranno con mano l’innovazione». Finalmente, si punta sull’istruzione tecnica con un progetto vincente per tutti, studenti, docenti, Paese.”
Nel corso dell’incontro, Olga Villani, Dirigente dell’Ufficio II dell’USR Lazio, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel supportare le scuole nella fase di progettazione e presentazione di proposte innovative che arricchiranno la nuova Filiera. “L’obiettivo”, ha affermato Villani, “è quello di implementare e rafforzare la rete già esistente, promuovendo un’istruzione tecnica e professionale che sia sempre più in linea con le esigenze contemporanee. L’amministrazione sarà al fianco delle istituzioni scolastiche, fornendo supporto e risorse necessarie affinché ogni studentessa e studente possa beneficiare di opportunità formative di qualità.”
Un ospite d’eccezione ha arricchito l’incontro: Maurizio Adamo Chiappa, Direttore Generale della Direzione per l’istruzione tecnica e professionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La sua presenza ha sottolineato l’importanza strategica di questo progetto per il futuro dei giovani studenti italiani. Durante il suo intervento, Chiappa ha dichiarato: “Il concetto di ‘tecnologo’ è cruciale nella riforma; per fare un paragone, si tratta della stessa differenza che sussiste tra lo chef e il cuoco. Il tecnologo sarà un professionista che non solo possiede le competenze tecniche, ma che sa anche dirigere e coordinare un team. I percorsi di filiera pertanto sono dei momenti orientativi veri”
Tra gli interventi più significativi, quello di Riccardo Di Stefano, delegato di Confindustria per l’Education e l’Open Innovation, ha suscitato particolare interesse. Di Stefano ha sottolineato l’importanza di creare un ponte solido tra il sistema educativo e il mondo del lavoro, attraverso l’integrazione di competenze tecnologiche e professionali che rispondano alle esigenze delle imprese moderne. “Nei prossimi quattro anni la popolazione in età lavorativa scenderà di 850mila persone per il combinato disposto di crisi demografica e migrazioni. Nonostante le tante difficoltà l’Italia e la sua economia cresce e ci sarà bisogno di almeno 1 milione di persone per le nostre imprese. In questo scenario è necessario consolidare la spina dorsale manifatturiera con una Filiera dell’istruzione tecnico-professionale forte, diffusa, aperta. Il 4+2 offre questa possibilità che parte da, e tende da, un modello che funziona come quello degli ITS Academy. Come Confindustria siamo in prima linea nel supportare le scuole che vogliono aderire a questa Filiera e mettiamo a disposizione il nostro know-how e le nostre reti per quella che è, potenzialmente, una vera e propria rivoluzione del nostro sistema educativo.”
All’incontro, inoltre, sono intervenuti: Agnese D’Alessio – Dirigente dell’Area programmazione dell’offerta di istruzione e diritto allo studio scolastico della Direzione Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio – Regione Lazio; Michela Freddano – Responsabile dell’Area Valutazione delle scuole INVALSI; Antonella Zuccaro – Primo ricercatore INDIRE – Responsabile Struttura di Ricerca 4 Sistemi integrati istruzione – formazione – lavoro e istruzione terziaria professionalizzante; Alessandro Chiorri – Direttore Generale CNOS – FAP; Miriam Diurni – Presidente ITS Meccatronico del Lazio Academy; Alfonso Balsamo – Adviser Education Confindustria; Carlo Palmieri – Vicepresidente Unione Industriali Napoli – Presidente ITS Mia Academy Moda Campania; Tiziana Pascucci – Delegata alle politiche per l’orientamento.
Il pomeriggio si è concluso con l’intervento di Tiziano Treu, ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Italiana, e con la promessa di continuare il dialogo e la collaborazione tra tutte le parti coinvolte, per garantire un sistema educativo che sia all’altezza delle sfide del futuro.
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