Brescia, studio sulle case: serve lo stipendio di sette anni per comprare un bilocale in centro, ben oltre la media nazionale

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di
Thomas Bendinelli

Cinque anni fa, serviva un mese di stipendio in meno: i salari non si adeguano all’aumento dei prezzi

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Per comprare un bilocale in città, in una zona semicentrale ma non nel centro storico, servono più di 83 mensilità di stipendio, poco meno di sette anni. Rispetto a cinque anni fa, serve un mese in più di stipendio.
Lo evidenzia uno studio pubblicato ieri dal Sole 24 Ore che verrà incluso nella prossima indagine sulla Qualità della vita delle province italiane. L’aumento di un mese non è molto, ma suggerisce comunque che gli stipendi crescono meno rispetto ai prezzi degli immobili, siano essi acquistati o presi in affitto.

In un’ipotetica classifica su quanti anni di stipendio servano per acquistare casa, Brescia si trova in ventiduesima posizione. Che non è una bella posizione — in 80 Comuni servono meno anni per prender casa — ma siamo ancora lontani dal top (si fa per dire) della classifica. A Venezia, dove gli alloggi per turisti hanno superato quelli dei residenti, per comprare casa servono 159 mensilità, più di 13 anni di stipendio medio da quelle parti.
A Milano, dove gli stipendi tendono a essere più alti (ma non per tutti, ovviamente) di mensilità ne bastano 129, che comunque fanno quasi 11 anni. E così a Roma (165 mensilità), Firenze (150), Trento (111), Napoli (140), Rimini (135), Bologna (106) o Verona (105 mensilità). Tutti Comuni nei quali, rispetto a cinque anni fa, servono dalle 6 alle 19 mensilità in più per acquistare casa.




















































Lo studio osserva che ad aumentare sono stati soprattutto i centri turistici e universitari. Meno case per i residenti, più per fare investimenti sia in vendita che in affitto. Per Brescia, che ambisce a diventare sempre più turistica e attrattiva e che un po’ città universitaria lo è già (ma ancora non molto per i fuorisede, ad eccezione dell’area medica) questa tendenza all’aumento già si vede e un po’ dovrebbe suonare come campanello d’allarme. Non per gli investitori ovviamente, che infatti si stanno già muovendo da tempo, ma per chi immagina anche politiche abitative favorevoli alla residenza di lungo periodo. Lo studio osserva che ci sono anche ben 55 città dove invece negli ultimi cinque anni l’acquisto della casa è diventato sempre più accessibile. In alcuni casi, come a Rieti e Lecce, bastano 8 o 9 mensilità in meno rispetto a cinque anni fa. La media nazionale dei comuni capoluogo dice che per comprare un bilocale servono 69 mensilità. A Brescia siamo già a 83 mesi, quasi sette anni, e stiamo parlando solo di bilocali.

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10 dicembre 2024

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