SANGALLI SPA E MAPELLO CALCIO INSIEME PER “SEMI DI MOVIMENTO”

Inclusivo, trasversale e carico di insegnamento: il calcio è lo sport con la “s” maiuscola capace di unire – nel nome di un tifo sano – di insegnare l’importanza del gioco di squadra e di incentivare il talento del singolo. Lo sanno bene al “Mapello Calcio”, società di calcio dilettantistica fondata nel 1951 e, a tutt’ora, punto di riferimento per chi, sin da piccolo, sogna di calciare rigori. Tesserati, dai “Piccoli Amici” alla squadra Juniores, sono 270 bambini e ragazzi, cui se ne aggiungono altri 21 nella prima squadra e militanti nel campionato di eccellenza. Numeri di tutto rispetto che vengono però ulteriormente integrati. Esattamente. Si tratta di 20 bambini che sono parte del nostro progetto “Semi di movimento” e che, essendo al di sotto dei 6 anni, non possono essere tesserati FIGC ma ACSI in modo da essere assicurati. Piccoli super attivi che al “Mapello Calcio”, riconosciuta Scuola Calcio Elitè di terzo livello e da due anni centro tecnico Milan, hanno potuto trovare un progetto unico nel suo genere”, spiega Michela Cavadini che, da collaboratrice della scuola calcio dalla stagione 2015/2016 è dal 2020 responsabile dei Piccoli Amici (scuola Calcio). 

Una passione quella per il calcio che ti vede capofila anche di un progetto che non ha simili nel settore: “Semi di Movimento”. Di cosa si tratta?

Questo progetto è nato nel 2023 dalla volontà di avvicinare un numero crescente di bambini, a partire dalla scuola dell’infanzia, al movimento. Il nostro obiettivo era ed è duplice: fornire un’attività che fosse diversa da quelle pensate per questa fascia di età, e, parallelamente, evitare di inserire troppo presto dei bambini, seppur precoci sotto l’aspetto motorio, alla Scuola Calcio, destinata a chi ha compiuto i 5/6 anni.

 “Semi di Movimento”: una scelta evocativa sin dal nome…come è nato?

Prima di proporre attività motoria, volevamo affascinare in modo nuovo ogni bambino e bambina ricorrendo ad un canale che li comprendesse tutti. Gli albi illustrati sono stati lo strumento migliore che potessimo trovare. L’incontro con Seminastorie, libreria per bambini di Mapello gestita da Chiara e Silvia, è stato il passo successivo confluito nella condivisione del progetto. Attraverso il supporto di Silvia, psicologa e neuropsicomotricista , ci siamo attivati nello scegliere gli albi più idonei: crediamo che libri ed albi illustrati, infatti, abbiano un immenso potere nel parlare al cuore dei grandi e piccoli e possano essere utilizzati per accedere, in punta di piedi, al mondo dei bambini.

Da qui è nata una iniziativa che può contare su uno staff dedicato…

Si, a prendersi cura del progetto, oltre a me, ci sono la Dott.ssa Cornali Silvia, Psicologa dell’età evolutiva e neuropsicomotricista, Emanuela Allegri, Pedagogista – Formatrice Piccoli Amici nel 2018/2019 oltre ad Educatrice e responsabile dell’ Asilo Nido Fagottino, Simone Farina, Psicologo dello sport e Psicopedagogista e Grazia Bettinelli, Psicologa tirocinante al Mapello calcio nella stagione 24/25. Un team coeso che dell’empatia, della comunicazione efficace, della sensibilità e della pazienza fa i suoi tratti distintivi per lavorare al meglio con un gruppo di 20 bimbi.

Come avviene nella pratica il coinvolgimento dei più piccoli?

L’attività proposta parte dalla mediazione di albi illustrati ed è basata sul corpo e sul movimento. Tutti in cerchio, leggiamo l’albo che andrà ad introdurre tutte le attività che saranno fatte successivamente. Attività che, suddivise in tre stazioni di gioco e proposte a porte chiuse, senza cioè la presenza di genitori o di altre distrazioni, si propongono di rendere la motricità un’esperienza formativa capace di arricchire il bagaglio motorio e cognitivo di ogni piccolo.

C’è un format che seguite?

Si, c’è una sorta di schema che mettiamo in azione. Dopo l’accoglienza nello spogliatoio e un trenino d’inizio attività, proseguiamo mettendoci tutti in cerchio ed iniziando la lettura dell’albo illustrato. Proseguiamo creando tre stazioni per svolgere le singole attività che verranno svolte a rotazione. A chiusura si torna in cerchio e si invita il bambino a scegliere la sua stazione preferita. Dopo la sua rielaborazione corporea, si torna in cerchio, ci si rilassa e ci si saluta. Un ultimo trenino riconduce negli spogliatoi. Ogni incontro sfrutta il pensiero magico del bambino: non è forse più facile ed entusiasmante fare gol nella tana dell’orso della storia dopo aver zizzagato tra gli alberi del bosco invece che in una porta dopo uno slalom tra conetti?

Questo tipo di attività cosa stimola nei bambini?

I giochi delle diverse stazioni sono pensati per agevolare lo sviluppo della coordinazione globale, grosso e fino motoria; favorire la percezione corporea e spaziale propria e nella relazione con gli altri; sostenere la naturale spontaneità e libertà di movimento; conoscere le prime regole sportive all’interno di attività propedeutiche proprio allo sport; educare agli schemi motori di base. Ma non solo. Oltre all’ educazione sportiva, le attività stimolano le interazioni tra pari nel contesto di movimento e promuovono l’educazione all’impegno anche per le famiglie.

Una iniziativa a tutto tondo che chiama in gioco proprio tutti i membri di famiglia, generando un circolo virtuoso. E’ proprio questa molteplicità di opportunità generate da “Semi di movimento” che ha entusiasmato Sangalli.

Sangalli, oltre a farsi carico nel proprio “Bilancio Sociale” dei costi funzionali all’acquisto di attrezzature ed abbigliamento, degli allenatori, degli accompagnatori e del mantenimento delle strutture, ha deciso di sostenere anche il progetto “Semi di movimento”. Una scelta frutto di una sensibilità spiccata e della consapevolezza che, attività come queste, sono primi passi importanti per la formazione del carattere, dello spirito di squadra, della resilienza, del rispetto delle regole e della capacità di condividere.