La ministra delle riforme Casellati a Catanzaro. Sull’autonomia: “Aspettiamo la cassazione sul referendum, le modifiche al testo in Parlamento”

«La Corte Costituzionale ha suggerito delle modifiche al testo dell’autonomia differenziata, modifiche che saranno fatte in Parlamento. Si terrà ovviamente conto di quanto dice la Corte Costituzionale. Per l’ammissibilità del referendum occorre aspettare quello che dirà la Cassazione».

Lo ha detto la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, in riferimento all’autonomia differenziata, parlando a margine di un incontro istituzionale nella sede della Regione Calabria, a Catanzaro. «La Corte Costituzionale – ha proseguito Casellati – ha mantenuto l’impianto della autonomia differenziata nel senso che non ha abbattuto la legge, perchè la richiesta era anche quella di dichiarare incostituzionale tutta la legge, ma così non è stato. Ci saranno delle modifiche e appunto di quelle si terrà conto. Io ho già detto che la Cassazione deve pronunciarsi sul referendum e quindi bisogna attendere per vedere se terrà conto non di quello che ha detto la Corte Costituzionale, ma del fatto che coloro che hanno chiesto il referendum parlano di tutto, di tutta la legge e quindi bisogna aspettare».

Sul premierato: “Speriamo di concludere la seconda lettura nella prossima primavera”

«La riforma sul premierato è alla sua seconda lettura alla Camera. Ha avuto un momento di interruzione perchè l’altra riforma, altrettanto importante, quella della giustizia, era alla prima lettura: noi eravamo già alla seconda lettura e quindi hanno dato la precedenza alla riforma della giustizia per l’approvazione alla Camera». «La proseguiremo adesso – ha proseguito Casellati – ai primi di gennaio con il nuovo anno e speriamo di concludere la seconda lettura nella primavera del 2025».

“Forza Italia in Calabria gode di ottima salute”

“Forza Italia in Calabria gode di ottima salute. Nelle ultime Europee – ha aggiunto Casellati – ha raggiunto un 17%, quindi una percentuale di consensi molto, molto alta. Del resto Forza Italia ha consensi ovunque e sta crescendo ovunque sia al Nord che al Sud. I picchi li abbiamo toccati in Calabria e in Sicilia ma in tutte le regioni, anche del nord, il nostro partito è cresciuto in maniera esponenziale”.  “Direi – ha aggiunto – che nelle proiezioni e nei sondaggi che i giornali riportano quotidianamente, accanto al simbolo di Forza Italia c’è sempre un segno più, il che significa che il nostro partito è un partito attrattivo, che è considerato moderato e che sempre di più attrae le persone perché vedono in noi un partito affidabile che porta avanti quella grande rivoluzione liberale che aveva iniziato Silvio Berlusconi nel 1994”.

Intesa ministero Riforme-Regione Calabria per la semplificazione

La ministra per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati, e il vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, in rappresentanza del presidente Roberto Occhiuto in convalescenza dopo un intervento cardiochirurgico, hanno sottoscritto oggi, a Catanzaro, un protocollo di intenti sulla semplificazione normativa. Il protocollo è finalizzato ad «assicurare la ‘pulizià dell’ordinamento attraverso il riassetto normativo, statale e regionale, eliminando incongruenze e antinomie relative ai diversi settori legislativi, cancellando norme implicitamente già abrogate e, più specificamente, verificando in concreto se sia realmente necessario normare per il raggiungimento del fine pubblico perseguito”: inoltre l’intesa punta a garantire «un quadro certo e trasparente di regole semplificate per non aggravare i procedimenti amministrativi, il tutto a diretto beneficio del sistema dei cittadini e delle imprese». Il protocollo d’intesa con la Regione Calabria – ha detto Casellati – «è molto importante perchè semplificare significa fare pulizia normativa, significa togliere tutte quelle sovrapposizioni normative che danno incertezza nell’interpretazione, creano passaggi inutili e tempi lunghi. La burocrazia è uno stalker per i cittadini e per le imprese. Nasciamo e viviamo nella burocrazia. Quando si nasce un genitore non fa neppure a tempo a godere della nascita del figlio che deve fare cinque adempimenti in tre uffici diversi e per aprire un bar ci vogliono 72 adempimenti in circa 30 uffici diversi. Quindi – ha aggiunto il ministro per le Riforme – la semplificazione significa liberare tutte quelle potenzialità che si vanificano nei meandri della burocrazia». A sua volta, per Pietropaolo «la semplificazione è il motore dello sviluppo della nostra regione e qui è ancora più importante che in altre parti d’Italia perchè la semplificazione può voler dire fare la differenza nell’attrazione degli investimenti e voler dire dare segnali di chiarezza e di semplicità ai cittadini».