Nel cuore di Roma, al Campidoglio, si è svolto un evento significativo per commemorare i 160 anni dalla fondazione della Croce Rossa Italiana, un’associazione che ha avuto un ruolo centrale nel sostegno e nella cura delle persone più vulnerabili sia in Italia che all’estero. Con una storia che risale al 15 giugno 1864, la Croce Rossa ha visto impegnati milioni di volontari e dipendenti, in grado di adattarsi alle sfide di un mondo in continua evoluzione. Il Presidente Rosario Valastro ha messo in evidenza l’importanza del servizio umanitario offerto dall’associazione, che ha risposto nel tempo a trasformazioni culturali, progressi scientifici e cambiamenti climatici.
Le iniziative del 2024 per celebrare la croce rossa
Per onorare il proprio importante anniversario, la Croce Rossa Italiana ha in programma una serie di eventi e iniziative durante tutto il 2024. Questo periodo di celebrazione mira a mettere in luce le storie di coloro che hanno dedicato la loro vita all’assistenza umana, creando un impatto positivo nelle comunità in cui operano. Durante l’incontro presso la Sala della Protomoteca, il presidente ha sottolineato come l’associazione continui a evolversi, trovando soluzioni innovative per affrontare le sfide contemporanee, dalla risposta ai conflitti armati alla gestione delle emergenze legate ai cambiamenti climatici.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha accolto con entusiasmo l’incontro e ha colto l’occasione per ringraziare i volontari e i membri della Croce Rossa per il loro incessante impegno. Ha parlato dell’importanza delle azioni della Croce Rossa, specialmente nel contesto della crisi in Ucraina. Questa emergenza ha richiesto un’attenzione particolare, e il sindaco ha evidenziato l’impegno della città di Roma nell’accogliere e supportare i rifugiati ucraini. Sono state avviate molte iniziative locali, che spaziano dall’assistenza nelle case romane alla creazione di strutture di supporto per i cittadini in fuga dalla guerra.
La testimonianza del sindaco e l’impatto dell’associazione
Gualtieri ha insistito su come la Croce Rossa, in 160 anni di storia, abbia esteso la propria influenza a livello globale, svolgendo un lavoro straordinario in tempi di crisi. Riferendosi all’inizio dell’invasione russa, ha ricordato come, a pochi mesi dall’esplodere del conflitto, la sala del Campidoglio fosse stata testimone di un’iniziativa dedicata all’assistenza delle donne e dei bambini ucraini. Questo è solo uno dei tanti esempi del modo in cui l’associazione ha risposto a situazioni di emergenza, dimostrando un impegno costante verso i più bisognosi.
Il sindaco ha anche menzionato il supporto offerto dai cittadini romani, molti dei quali sono stati disposti a ospitare i rifugiati, contribuendo a rendere Roma una città inclusiva e solidale. Sono state messe in atto diverse iniziative, come programmi per migranti e un numero verde dedicato, che ha fornito assistenza a molti uomini e donne in difficoltà. Gualtieri ha sottolineato che i valori della Croce Rossa, fondati sull’assistenza senza distinzione di nazionalità, fanno dell’associazione un modello di riferimento a livello internazionale. Si è espresso con gratitudine per l’autorità e la coerenza che la Croce Rossa ha dimostrato nel suo operato.
L’eredità della croce rossa e il futuro dell’associazione
L’evento al Campidoglio ha rappresentato non solo un momento di celebrazione, ma anche di riflessione sull’importanza del lavoro svolto dalla Croce Rossa nei suoi 160 anni di esistenza. La sua eredità di solidarietà e assistenza continua a risuonare non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il pianeta attuale presenta sfide immense e le crisi umanitarie richiedono risposte rapide e efficaci. La Croce Rossa, attraverso la sua rete di volontari, ha dimostrato di saper adeguarsi e rispondere a queste necessità.
Guardando al futuro, la Croce Rossa Italiana intende mantenere alto il proprio impegno e continuare a promuovere i valori di inclusione e collaborazione. Con eventi pianificati per tutto il 2024, l’associazione non solo festeggia i propri successi, ma si prepara anche ad affrontare le nuove sfide che la società presenta, volto a garantire un sostegno adeguato a chi ne ha bisogno. La celebrazione di questo anniversario è dunque anche un’occasione per rafforzare l’impegno collettivo verso un mondo più giusto e solidale, lasciando un segno tangibile per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Sara Gatti
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