Bonus Materassi: cosa prevede il 2025

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Il Bonus Materassi è un incentivo statale attualmente attivo che consente di comprare dei materassi per la propria casa in modo agevolato: si tratta dunque di un’occasione molto interessante per chi ha in programma di effettuare un acquisto di questo tipo per il prossimo anno.

In quest’articolo andremo a scoprire tutto ciò che è utile sapere a riguardo, dunque anche come ci si può muovere per cogliere quest’opportunità.

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L’acquisto agevolato di materassi rientra nel “Bonus Mobili”

Anzitutto, è utile precisare che il Bonus Materassi non è un incentivo a sé stante: esso, infatti, si colloca all’interno del più ampio Bonus Mobili sebbene la sua denominazione sia impropria, in quanto la sostanza non cambia: chi vuol cogliere un’agevolazione finalizzata all’acquisto di materassi oggi lo può assolutamente fare, rispettando, ovviamente, le condizioni previste dalla normativa in vigore.

È importante evidenziare che questa agevolazione si inserisce nella politica del governo italiano volta a incentivare la sostenibilità abitativa. Per questo motivo, essa mira non solo a favorire l’acquisto di beni di qualità, ma anche a promuovere un uso responsabile delle risorse, richiedendo che molti prodotti rispettino criteri di efficienza energetica.

Il primo passo da compiere, dunque, è presentare per grandi linee le caratteristiche del Bonus Mobili.

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Bonus Mobili: caratteristiche e condizioni

Il Bonus Mobili, la cui denominazione completa è “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”, è un incentivo statale attivo da ormai diversi anni che assicura ai beneficiari una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione; l’effettuazione di lavori ristrutturativi, dunque, rappresenta il primo importante requisito da tenere in considerazione.

Tale detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro da considerarsi comprensivo di eventuali spese di trasporto e montaggio e dovrà essere ripartita su 10 quote annuali, di analogo importo.
È interessante sottolineare che nel caso in cui il contribuente effettui lavori di ristrutturazione su più immobili potrà godere più volte del medesimo incentivo, e il suddetto massimale sarà da intendersi per singola unità abitativa.

Questo massimale è stato oggetto di riduzioni costanti nel corso degli ultimi anni: nel 2021, infatti, ammontava a 16.000 euro, nel 2022 a 10.000 euro, nel 2023 si è scesi ad 8.000 euro e nel 2024, come detto, a 5.000 euro.

Ad oggi la scadenza ufficiale del Bonus Mobili è fissata al 31 dicembre 2024, tuttavia è notizia recente il fatto che la sua proroga sia stata prevista nell’ultima Legge di Bilancio, di conseguenza sarà possibile usufruirne anche nel 2025, sempre con una detrazione Irpef del 50%.

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Resta da vedere se ulteriori modifiche al tetto massimo verranno introdotte nel 2025. Al momento, molti esperti ipotizzano che il limite possa essere confermato a 5.000 euro anche per i prossimi anni, vista la tendenza alla riduzione progressiva.

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Bonus Materassi: quali beni acquistare

Come detto, i materassi rientrano tra i beni che possono essere coperti da questo incentivo, proprio per questo è possibile parlare di Bonus Materassi.

La normativa include tra gli acquisti agevolabili anche quelli relativi a mobili come armadi, credenze, cassettiere, comodini, divani, letti, librerie, poltrone, scrivanie, sedie, tavoli ed anche apparecchi di illuminazione che costituiscano un necessario completamento dell’immobile sottoposto a ristrutturazione.

Per tutti questi articoli, materassi inclusi, il solo requisito richiesto è che siano dei prodotti nuovi.
La scelta del prodotto è cruciale: non tutti i materassi sono egualmente performanti in termini di qualità e durata. Optare per modelli innovativi, come i materassi a molle insacchettate, in memory o in lattice disponibili su e-commerce come www.inmaterassi.it , può essere una buona soluzione perché assicurano comfort e rispetto delle normative in termini di qualità del prodotto.

Quanto agli elettrodomestici, invece, sono previsti alcuni requisiti in termini di classe energetica di appartenenza: essa deve essere non inferiore alla A per i forni, alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie ed alla F per frigoriferi, congelatori e per tutte le altre apparecchiature per cui sia prevista un’etichetta energetica.

Grandi elettrodomestici privi di etichetta energetica possono essere acquistati in modo agevolato laddove quest’ultima non costituisca un obbligo per la specifica tipologia di prodotto.

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Altre condizioni da rispettare per fruire dell’incentivo

Affinché l’agevolazione in questione possa essere fruita è necessario che la data di inizio dei lavori sia anteriore a quella in cui si sono sostenute le spese per l’acquisto dei materassi, come anche di mobili o elettrodomestici; la normativa, inoltre, dispone che l’intervento di ristrutturazione debba essere iniziato a partire dal 1 gennaio dell’anno precedente rispetto a quello di acquisto dei beni.

Per poter usufruire del Bonus Materassi, dunque anche del Bonus Mobili, è indispensabile che l’acquisto dei beni sia effettuato tramite bonifico, carta di credito o carta di debito, non sono invece ammessi i pagamenti in assegno, contanti o altri metodi; non è necessario, inoltre, ricorrere alle specifiche tipologie di bonifico dedicate alle ristrutturazioni edilizie disposte da istituti bancari e da Posteitaliane S.p.A., le quali sono peraltro soggette a ritenuta.

È utile sottolineare che, alla luce di quanto detto, l’incentivo per l’acquisto di materassi è fruibile anche laddove si opti per l’acquisto online: i metodi di pagamento menzionati sono assolutamente disponibili. La scelta di acquistare online offre anche il vantaggio di poter confrontare molteplici modelli e prezzi, accedendo a offerte esclusive che difficilmente si trovano nei negozi fisici.

Al contribuente è chiesto dunque di conservare l’attestazione di pagamento e le fatture relative ai beni acquistati, che gli e-commerce forniscono in maniera digitale, o in alternativa gli scontrini, a condizione che sugli stessi sia riportato il codice fiscale personale.

Per ottenere ulteriori informazioni sul Bonus Materassi si può far riferimento alla “Guida sul Bonus Mobili ed Elettrodomestici” realizzata dall’Agenzia delle Entrate e consultabile direttamente sul suo sito Internet istituzionale.

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