Grassobbio. Il campo da calcio utilizzato per gli allenamenti dei giovani di Grassobbio sarà illuminato da un nuovo impianto fotovoltaico installato sulla tribuna principale. Il progetto consentirà al Comune di Grassobbio di auto-consumare circa il 50% dell’energia rinnovabile prodotta e, sotto il profilo ambientale, si eviterà l’emissione di 22.500 chilogrammi di CO2.
Il progetto, presentato a Cascina Ghezzi, rappresenta un caso virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato e si inserisce in un più ampio piano di iniziative green messe in campo dall’amministrazione. Capisaldi dell’intervento: fornire un contributo concreto alla transizione energetica nonché promuovere la produzione e l’autoconsumo di energia pulita a chilometro zero, capace anche di ridurre i costi in bolletta.
“Questa realizzazione -ha sottolineato Mario Mauri, ad di Sorgenia Green Solutions– rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, capace di generare risultati concreti e tangibili per la comunità locale. Energia verde a chilometro zero, sostenibilità ambientale ed efficienza sono i valori chiave che hanno guidato la collaborazione con il Comune di Grassobbio. Siamo poi particolarmente soddisfatti di questo progetto che sorge nel Comune in cui abbiamo la nostra sede specializzata nella realizzazione di impianti ad alta efficienza energetica. Questo intervento è replicabile, si può fare in tutti i comuni. Sono impianti localizzati, dove l’energia si consuma sul posto senza bisogno di essere trasportata perché, in questo caso, l’intervento risulterebbe meno efficiente”.
La nuova installazione copre una superficie di 200 metri quadrati, ha una potenza di circa 42 kWp ed è accompagnata da un sistema di accumulo da 29 kWh. La produzione annuale di energia è di oltre 45.000 kWh, metà della quale sarà destinata all’autoconsumo permettendo di coprire buona parte del fabbisogno energetico dell’illuminazione dei campi sportivi. L’impianto consentirà inoltre di evitare l’immissione in atmosfera di 22.500 chilogrammi di CO2 l’anno, con un beneficio ambientale pari alla messa a dimora di circa 700 alberi. Il costo dell’opera è stato di 70 mila euro, di cui 65 mila per l’impianto. Un intervento senza oneri per il comune di Grassobbio perché è rientrato nelle piccole opere previste dal PNRR. In precedenza Regione Lombardia aveva finanziato le colonnine per la ricarica delle auto.
“Per noi è motivo di orgoglio che Sorgenia abbia accompagnato anche Grassobbio nel proprio percorso di efficientamento energetico – ha aggiunto Manuel Bentoglio, sindaco di Grassobbio-. La realizzazione di impianti fotovoltaici è importante per tutta la nostra comunità perché producono energia pulita e fanno risparmiare sui costi, consentendo di rivendere l’energia non utilizzata. È anche grazie a Sorgenia se oggi il nostro Comune è meno inquinato. Ma anche i privati e le aziende di Grassobbio si sono rivelati ricettivi alle proposte di un rinnovamento green. Lo dicono i dati di Regione Lombardia: a Grassobbio, se si mettessero insieme tutti i pannelli solari installati su abitazioni private e imprese, si occuperebbe una superficie di circa 6 chilometri quadrati. Sono risultati che mi rendono orgoglioso perché questo significa che i miei concittadini condividono gli stessi valori green della mia amministrazione”.
Il tema della sostenibilità e dell’efficientamento energetico è condiviso con lo scalo aeroportuale di Orio al Serio che confina con i comuni di Seriate, Azzano, Zanica e Grassobbio. “Sono temi che interessano la quotidianità – ha ricordato Giovanni Sanga, presidente di SACBO- perché le ricadute sono molte. Il riscontro è in tutte le nuove professionalità che stanno nascendo. Temi che non vanno affrontati in modo ideologico ma pragmatico”. Interventi importanti in chiave di sostenibilità sono anche quelli sostenuti dall’aeroporto orobico con un impianto fotovoltaico che eroga il 10% dell’energia necessaria al funzionamento dello scalo. “Il 55% dell’energia utilizzata -continua Sanga- è acquistata da fonti rinnovabili e il prossimo passo è il rinnovamento di tutti i mezzi di movimentazione utilizzati all’interno dell’aeroporto”.
Nel corso della presentazione l’architetto del comune Francesca Serra ha spiegato la modalità e la tempistica dell’intervento mentre Fabio Falgari, project manager Sorgenia, ha ricordato che sopra la tribuna c’era già un impianto fotovoltaico montato dieci anni prima. La possibilità di aggiungere un altro impianto, che garantisse un autoconsumo più elevato, ha permesso all’amministrazione pubblica di ridurre i costi.
“Regione Lombardia negli ultimi anni ha promosso le fonti di energie rinnovabili (Fer) attraverso misure di sostegno per la loro diffusione, in linea con il Programma regionale di sviluppo sostenibile – ha concluso l’Assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi -. Regione Lombardia ha messo a disposizione risorse autonome per un totale di 86 milioni di euro per sostenere la diffusione di impianti di fonti rinnovabili e altrettanti per interventi sugli involucri edilizi per migliorarne le prestazioni energetiche. Inoltre, si punta a costruire ponti tra istituzioni pubbliche e privati per recepire le esigenze dei territori e favorire la transizione energetica”.
L’incontro è stata anche l’occasione per parlare della CER, la comunità energetica rinnovabile, e delle difficoltà di costituzione nei comuni.
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